Velan - Centro d'Arte Contemporanea (sede2)
Torino
via Saluzzo, 64
011 280406 FAX 011 280406
WEB
Guy Yanai
dal 10/4/2013 al 31/5/2013
mer-sab 15.30-19.30

Segnalato da

Velan Centro d Arte Contemporanea



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Guy Yanai



 
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10/4/2013

Guy Yanai

Velan - Centro d'Arte Contemporanea (sede2), Torino

Battle, Therapy, Living Room. Le opere esposte si concentrano sull'esperienza spaziale. Yanai osserva con sguardo esterno e misterioso i suoi spazi piu' intimi, eppure si comporta con loro da estraneo.


comunicato stampa

Giovedì 11 aprile 2013, alle ore 18.30, il Velan Center è lieto di presentare Battle, Therapy, Living Room, la prima mostra personale in Italia di Guy Yanai (Haifa, Israele, 1977) curata da Noam Segal e realizzata in collaborazione con lo spazio espositivo non profit Rothschild 69 di Tel Aviv. Al centro della mostra di Yanai, dedicata alla lotta quotidiana dell’ateismo nella società contemporanea, c’è la Battaglia di San Romano, il trittico di Paolo Uccello che ritrae tre momenti del giorno dei combattimenti tra Firenze e Siena nel 1432.

Le opere esposte si concentrano sull’esperienza spaziale. Yanai osserva con sguardo esterno e misterioso i suoi spazi più intimi, eppure si comporta con loro da estraneo. L’estraneità è sempre “diversità”: l’estraneo è in contraddizione con quanto è per noi naturale.
Nelle opere l’artista è al di fuori dei suoi spazi domestici e crea per lo spettatore uno spazio odologico, cioè uno spazio a più vie con varie ramificazioni intrecciate, percorsi e itinerari associativi, contesti e accessi, sia a livello concettuale sia ai livelli fisico e geografico
.
Le superfici dipinte delle opere non sono applicate in modo gerarchico e riempiono la tela come una mappa, senza alcuna differenza di profondità. Più che costruire una genealogia, intendono creare i percorsi e il conflitto, lo stato emotivo e le circostanze etiche. Il conflitto e le sue varie ramificazioni hanno dunque origine dall’immagine astratta tramite l’uso estremo dei colori. Le lotte di potere si combattono sulla tela, sul territorio, sullo stesso terreno, in una maniera che precede i confini fisici e i contorni precisi producendo significanti territoriali alternativi, piatti eppure emotivi, di quelle stesse lotte di potere.

Nelle sue mostre precedenti Yanai ha esposto principalmente dipinti di oggetti, merci e prodotti di marca rappresentandoli tramite l’astrazione indifferente e un’abissale banalità, senza meraviglia né esaltazione. Gli oggetti sono diventati una sequenza simile a un indice, sintetica, meccanica e riprodotta, che rientra nella gamma delle merci.

L’astrazione delle immagini, dei vari oggetti e degli spazi interni funge da lotta contro di essi nonché da protesta. La privazione di concretezza e di una precisa identità dà vita a un sistema di resistenza. L’astrazione visiva dei diversi prodotti può fungere da lotta con lo scopo di svelare la moltitudine, le peculiarità della nostra comune esistenza e della vita collettiva.

Nell’attuale mostra l’astrazione di Yanai occupa l’intero spazio che circonda questi oggetti, trasformando lo spazio domestico in un campo di battaglia per uno spazio vitale. I limiti dello spazio fisico mutano la battaglia in un gioco a somma zero, una lotta per lo spazio assegnato a uno a spese dell’altro. Pertanto nelle sue ultime mostre Yanai, armato dell’astrazione come metodo di resistenza, passa dal conflitto privato per uno stile di vita a una lotta personale per lo spazio vitale e a una battaglia più grande per lo spazio umano.

Inaugurazione 11 aprile 2013 alle ore 18.30

Velan - Centro d'Arte Contemporanea (sede2)
via Saluzzo, 64 - Torino
Orario: giov-sab 15.30-19.30
Ingresso libero

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