Ufficio stampa Palazzo Pigorini
Frammenti. Istantanee di Pietro Chierici. La mostra di Pietro Chierici, che si compone di circa 80 scatti/frammenti, suddivisi in sei gruppi tematici (verticale-orizzontale, sotto-sopra, acqua, tracce, bazar e figure), e' una sorta di sopralluogo a flash su uno dei luoghi piu' conflittuali della trasformazione urbana, sociale e culturale di Parma: Piazzale della Pace, nella nuova sistemazione a verde progettata dall'architetto ticinese Mario Botta.
Frammenti
istantanee di Pietro Chierici
Comune di Parma
Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali
Archivio Giovani Artisti
Fondazione Monte di Parma
CSAC - Centro Studi Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma
S'inaugura sabato 13 settembre 2003 alle ore 17, presso la Galleria del Teatro di Via Mameli 4 a Parma, la mostra 'Piazzale della Pace. Frammenti - istantanee di Pietro Chierici'.
Si tratta della terza esposizione fotografica organizzata all'interno della rassegna 'Città checambia', promossa dall'Archivio Giovani Artisti dell'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma, in collaborazione con il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma - Sezione Arte.
L'iniziativa, articolata in una serie di mostre ed eventi legati al tema della città come luogo della trasformazione, indaga il cambiamento attraverso l'obiettivo di alcuni giovani fotografi parmigiani.
La mostra di Pietro Chierici, che si compone di circa 80 scatti/frammenti, suddivisi in sei gruppi tematici (verticale-orizzontale, sotto-sopra, acqua, tracce, bazar e figure), è una sorta di sopralluogo a flash su uno dei luoghi più conflittuali della trasformazione urbana, sociale e culturale di Parma: Piazzale della Pace, nella nuova sistemazione a verde progettata dall'architetto ticinese Mario Botta.
Dal momento che per Chierici 'lo spazio urbano è oggi una vera e propria metafora della società ', e che 'attraverso l'immagine il mondo impone la propria discontinuità , la propria frammentazione, la propria istantaneità artificiale', per lui 'la fotografia restituisce l'oggetto all'immobilità e al silenzio', e costituisce, nel suo essere 'furto del presente', un 'tentativo di creare ordine in un mondo sempre più confuso'.
Ecco perché lo spazio urbano, e perché in particolare una grande piazza, la più grande di Parma: perché 'spesso le città ritrovano la loro essenza nelle parti mancanti, nei vuoti', e 'anche per Piazzale della Pace, questa mancanza di edifici è una presenza tale da coprire qualunque altro fenomeno.
Questo vuoto apparente si trasforma perciò in spazio architettonico, contesto urbano e luogo antropologico'.
Una collana di immagini che si rincorrono nel vuoto denso della Piazza, dunque, ad accarezzare l'impermanenza caotica di voci, suoni, movimenti, colori. Ogni tanto qualche perla si sfila e rotola giù verso il silenzio delle architetture, sia quelle costruite che quelle modellate dal vento. Smette di fluire e si consegna allo scatto di Chierici. Che, guarda caso, non è un fotografo innamorato dell'architettura, ma un architetto che scatta foto per amore. Occhi solidi, nonostante tutto scorra.
L'esposizione è aperta sino al 4 ottobre tutti i giorni tranne il martedì, con orario 10-13 e 16-19. Ingresso libero. Per informazioni, rivolgersi al numero di tel. 0521.384468.
PERIODO:
13 Settembre - 4 Ottobre 2003
INAUGURAZIONE:
Sabato 13 Settembre alle ore 17
ORARI DI APERTURA:
h. 10-13 e 16-19
tutti i giorni tranne il martedì
Ingresso gratuito
ORGANIZZAZIONE:
Comune di Parma -
Archivio Giovani Artisti
Via Saffi, 6/a - 43100 Parma
Mariella Toscani
tel. 0521/384468
UFFICIO STAMPA:
Barbara Pecchini
Uff. Stampa Palazzo Pigorini
tel. 0521/218914 fax 0521/231142
SPONSOR:
Fondazione Monte di Parma
LUOGO:
Galleria del Teatro (Via Mameli, 4) - 43100 Parma