La possibilita' del futuro. Alcuni grandi dipinti che rappresentano ambienti dell'ex fabbrica Falck di Sesto San Giovanni, come il laminatoio, enorme affascinante contenitore di macchine, suoni, pensieri, energie agite da forze immani e contrastanti.
a cura di Eleonora Frattarolo
Sabato 13 Aprile 2013 alle ore 18 si inaugura presso L’Ariete artecontemporanea la prima mostra personale di Daniela Gullotta in una galleria italiana.
Nata a Bologna nel 1974 Daniela Gullotta studia contemporaneamente pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e pianoforte con il Maestro L. Mostacci dando esami presso il Conservatorio G. B. Martini. Dal 1996 e per due anni è assistente di studio di Maurizio Bottarelli. Nel 1998 vince la John Crane Scholarship per il Royal College of Art di Londra. Si trasferisce quindi a Londra dove studia presso il RCA e nel 2000 consegue il Master of Arts. Vince diversi premi tra cui il Daler Rowney prize for drawing. Espone in questi anni in importanti gallerie di New York, Londra, Parigi. Nel 2002 inizia ad esporre con la storica galleria Marlborough Fine Arts di Londra che nel 2003 organizza la sua prima mostra personale e con la quale continua a collaborare regolarmente. Dal 2008 inizia ad esporre in Germania con la Galerie Koch. Dopo il ciclo delle grandi tele dedicate a Giovan Battista Piranesi presentate nella Marlborough di Londra nel 2011, dove tecnica e poetica si affermano in perfetta sinergia attraversando la tradizione della pittura - Klimt, Braque, Giacometti tra gli altri - e la proiettano nel clima di certa potente espressività d’oggi, neoromantica e/o neo rovinista - Kiefer, Bottarelli, Koshlyakov - Daniela Gullotta continua la sua ricerca sull’architettura e sul suo valore emblematico di testimone e indicatore dei destini dell’umanità.
Nella galleria L’Ariete artecontemporanea saranno esposti infatti alcuni grandi dipinti che rappresentano ambienti dell’ex fabbrica Falck di Sesto San Giovanni, come il laminatoio, enorme affascinante contenitore di macchine, suoni, pensieri, energie agite da forze immani e contrastanti. Eseguite appositamente per questa mostra, poi, vi sono tele dedicate alla zona storica della Certosa di Bologna, opere struggenti che rappresentano atri e stanze come osservati attraverso un vetro bagnato, una distanza di lacrime e freddo, una separazione che acquisisce senso grazie a un volersi prendere cura del destino di coloro che verranno e di una possibilità di futuro. 'Questa artista ci emoziona con la sua pittura in modi paradossali - scrive Eleonora Frattarolo in catalogo - perché agogna una risposta razionale e non emotiva al disordine dell’annullamento e cerca una prospettiva diversa e possibile tra le molte già visionate ed espletate: forse perché tra l’ideazione e la selezione operata dal gusto creativo c’è un intervallo di natura morale e spirituale che le concede quell’ottimismo propositivo, quella necessità di essere, che si chiama intelligenza'.
giovedi 23 maggio 2013 ore 18 incontro 'I mercati e il mercato dell'arte'interventi di Eleonora Frattarolo e Francesco De Sanctis|Fineco Bank
catalogo italiano inglese vanillaedizioni
progetto grafico Luciano Leonotti/Trasguardo
opening sabato 13 aprile 2013 ore 18
L'ARIETE artecontemporanea
Via D'Azeglio 42 Bologna
lun, giov, ven, sab 15.30-19.30, mar, mer 15.30-17.30 o su appuntamento
Ingresso libero