Il 2 febbraio 2012 la grande macchina da stampa per 10 anni al centro dello spazio espositivo lasciava Milano alla volta dell'India verso una nuova vita. Sono ora in mostra fotografie e video di Giovanni Hanninen, installazioni di Nathalie du Pasquier, Luca Pancrazzi e Steve Piccolo.
a cura di Elena Quarestani
Il 2 febbraio 2012 Roland Ultra, la grande macchina da stampa che per 10 anni era stata al
centro delle attività di Assab One, lasciava Milano alla volta dell’India verso la promessa di una
nuova vita. Dall’inerzia forzata che dopo trent’anni di onorato servizio nel mondo dei libri illustrati
l’aveva trasformata in un monumento, Roland iniziava il suo viaggio verso il ritorno insperato
all’attività per cui era stata costruita.
Il laborioso smontaggio salutato dalle visite di molti amici è stato documentato, insieme al lungo
viaggio e all’insediamento nella sua nuova sede, da Giovanni Hänninen, uno dei fotografi più
interessanti della sua generazione, noto soprattutto per il suo interesse allo sviluppo urbano. Il
lavoro è durato più di un anno e ha generato percorsi paralleli, occasioni impreviste di incontri e
di riflessioni sul presente e una mole enorme di materiale fotografico di grande qualità.
La mostra, ambientata in tutto il piano terra di Assab One, dove Roland ha abitato per oltre
quarant’anni, presenta una selezione di stampe fotografiche, due montaggi video e due slide-show, che raccontano un’India poco nota, senz’altro non turistica che, pur fotografata con il
rigore e i modi poco inclini al folklore e al sentimentalismo di Giovanni Hänninen, rivela tutto il
suo fascino, la sua complessità, le sue contraddizioni.
Sono inoltre presenti tre installazioni:
una serie di disegni di Nathalie du Pasquier: I giorni della merla, gennaio 2012, il diario dei giorni dello smontaggio
l’edizione di stampe offset di Luca Pancrazzi: Polvere contemporanea 2012 - assenza di Roland, stampate su cartoncino indiano da Roland Ultra a Manmad il 31 dicembre 2012
l’installazione sonora di Steve Piccolo Hermitage
Giovanni Hänninen vive e lavora tra Milano e Roma. Dottore di ricerca in Ingegneria aerospaziale, collabora con il Politecnico di Milano. Realizza indagini fotografiche su temi di architettura e di paesaggio urbano con particolare attenzione alle criticità del presente. Il suo ultimo progetto, cittàinattesa, è stato presentato da Gabriele Basilico a Casa Testori. Ad Assab One ha esposto due mostre personali: Milano Downtown e Rendering the City. www.hanninen.it
Nathalie du Pasquier è nata a Bordeaux e vive a Milano dal 1979. Ha lavorato come designer fino al 1986
ed è stata tra i fondatori del gruppo Memphis. Dal 1987 la pittura è diventata la sua attività principale, e la
pratica con grande generosità e allegria. Ad Assab One ha esposto due mostre personali: Quadri a motore e
Ensemble. Per Assab One ha inoltre realizzato Buzz Box, un progetto in collaborazione con Steve Piccolo.
www.nathaliedupasquier.com
Luca Pancrazzi, vive e lavora tra Milano e Pieve a Presciano, un piccolo comune in Toscana, nel mondo
dell’arte contemporanea meglio noto come La Filanda ( www.madeinfilandia.org ). Artista militante, nel senso
che non smette mai di esserlo neanche quando cucina, si esprime con diversi mezzi anche tecnologici,
ma la carta e la stampa fanno parte da sempre del suo universo creativo. Con Roland Ultra ha un rapporto
particolare perché è stato l’ultimo a metterla in moto per stampare la sua opera Polvere contemporanea
nel 2002. Ad Assab One ha partecipato alle due mostre curate da Elio Grazioli, La polvere nell’arte e
Collezionismi e ha parcheggiato per alcuni mesi la sua colossale Maseratirundum.
Steve Piccolo, artista e musicista, si è trasferito da New York a Milano negli anni Novanta e da allora, oltre
a portare avanti la sua personale ricerca, collabora con diversi artisti e musicisti italiani facendo da ponte
tra la scena artistica italiana e quella newyorkese. Ad Assab One ha allestito insieme a Luca Pancrazzi,
Gak Sato, Luca Gemma la performance Polvere Contemporanea (CMYK) Quartetto per tecnologia obsoleta
e fuori registro. Ha inoltre realizzato il progetto Buzzbox in collaborazione con Nathalie du Pasquier.
www.stevepiccolo.undo.net
Il viaggio di Roland Ultra è una mostra in progress che nel corso dei prossimi mesi si
arricchirà di altri contenuti e ospiterà interventi diversi.
Questa mostra non sarebbe stata possibile senza la collaborazione di Bharat Gohel e Chinubhai
Patel, Som International Inc exporters and importers of Graphic Arts Machinery, e della famiglia
Khan, proprietaria di Starpackers, la fabbrica di scatole dove Roland Ultra è tornata al lavoro.
Un particolare ringraziamento ad Amedeo Martegani per l’ascolto e i consigli preziosi.
Opening giovedì 16 maggio dalle 19
Associazione Promozione Arte Contemporanea
Ex Stabilimento GEA - via Assab 1 - 20132 Milano
Apertura dal 17 maggio al 19 luglio e dal 10 al 27 settembre 2013
dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 18,30 e su appuntamento
apertura straordinaria anche sabato 18 maggio e nel week-end del 25 e 26 maggio