Finalmente Venezia. Golia presenta un lavoro intellettualmente distinto e raffinato, un gesto semplice che ci riporta ad un discorso teorico sul momento attraverso la pittura.
La Galleria Fonti è lieta di presentare
Finalmente Venezia, terza mostra personale in galleria di Piero Golia.
Il titolo della mostra è un chiaro riferimento alla
partecipazione dell’artista alla prossima edizione
della Biennale di
Venezia.
L’invito alla Biennale è da sempre un grande riconoscimento e motivo di prestigio; è un momento di consacrazione
del percorso artistico ed è la possibilità di modificarlo e storicizzarlo.
Golia presenta in galleria un lavoro intellettualme
nte distinto e raffinato, un gesto semplice che ci
riporta ad un
discorso teorico sul momento attraverso la pittura;
la frase FINALMENTE VENEZIA, realizzata a larghe
pennellate su sciarpe di seta che riproducono disegni esteticamente raffinati, determina un contrasto
visivo e al
tempo stesso esprime un messaggio. La “pittura” diviene così un modello di azione, un mezzo di comunicazione
che ricorda quello utilizzato per i manifesti politici e sociali.
Finalmente Venezia
cristallizza il momento dell’invito dell’artista alla Biennale e determina una sospensione nel
tempo che ne permette la celebrazione all’infinito.
La galleria, il cui pavimento è stato rivestito di
moquette,
diviene teatro e mette in scena se stessa; resta bloccata in quei minuti che precedono un’ inaugurazione, durante i
quali l’addetto alle pulizie è occupato nelle ultime faccende prima dell’arrivino dei visitatori: spolvera e passa
l’aspirapolvere sulla moquette, in una serie di gesti ripetuti all’infinito.
Piero Golia e’ uno scultore pragmatico scultore di
tragicità. Il suo lavoro, perquanto a volte effimero, si inserisce
nella realtà come monumento contemporaneo, ma sempre capace di immergerci nel dedalo della banalità,
elevandolo ed eloggiandone lo spessore. Attraverso
una rigorosa osservazione della teatralità della realtà, nel lavoro
di Golia l’espressione personale diviene cosi una sorta di manifesto politico e sociale.
Piero Golia è nato a Napoli nel 1974, vive e lavora
a Los Angeles CA.
Mostre Personali Selezionate: 2011:
Concrete cakes and constellation paintings, Gagosian Gallery, Los Angeles; Double Tumble or the awesome twins, Stedeljik Museum, Amsterdam; 2009: Oh My God That’s So Awesome!, Bortolami, New York; 2008: Knives, Galleria Fonti, Naples; 2007: Postcards from the Edge, Cosmic Galerie, Paris; Bortolami, New York; 2005: Galleria Fonti, Naples;
Let the devils do their job, Perry Rubenstein Gallery, New York; February 2005, Galleri Christina Wilson, Copenhagen; 2004: Killer Shrimps, 61.ma Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica, Venice; The king is dead, (with C. Jankovski and G. Motti), Cosmic Galerie, Paris; 2003: Statements, Art Basel Miami Beach Art Fair, Miami Beach; Maybe not even a nation of millions, (with M. Simeone and M.Boggio Sella), Cosmic Galerie, Paris;
2002: Faccio sul serio, Studio Massimo De Carlo, Milan; Again, Maze Gallery, Turin;
Ecart, Basel Art Fair, (with Laurent Pache), Basel; La Folie de la Villa Médicis, (with M. Boggio Sella), Académie de France à Rome; 2001: Tattoo, I-20 Gallery, New
York; Voi non sapete chi mi credo di essere, Viafarini, Milan; 2000: Le mucche per Morra, Studio Morra, Naples; ...Forever..., Maze Gallery, Turin
Mostre Collettive Selezionate: 2013:
55.ma Biennale di Venezia, Italian Pavillion, Venice, 2012: The Mystery Spot, Fondation d'Entreprise Ricard, Paris; 2011: Home Show Revisited, CAF Santa Barbara; 2010: Premio Italia, Museo MaXXi, Rome; Artist’s Museum, MoCA, Los Angeles; Sindrome Italiana, Le Magasin, Grenoble; La fin du monde tel que nous le connaissons / The end of the world as we know it, Kunsthalle Mulhouse; Power Alone, Witte de With, Rotterdam; 2009: Les Enfants Terrible, Eight Interpretation of la Colleccion Jumex, Fundación/Colección Jumex, Mexico City; Piero Golia / Fabian Marti - Ruins, Regrets and Visible Effects, Istituto Svizzero, Rome; 2008: California Biennial, Orange County Museum of Arts, Santa Fe;
Retrospective, Gagosian Gallery, New York; 2007: Moscow Biennale of Contemporary Art, Moscow; Lara Favaretto, Francesco Gennari, Piero Golia, Massimo Grimaldi, Engholm Engelhorn Galerie, Wien; Vesuvius, Moderna Museet, Stockolm; Uncertain States of America, Le Musée de Sérignan, Galerie Rudolfinum, Prague; Dialogues méditerrannéens, la Citadelle, Saint-Tropez; Space Oddity, Cosmic Galerie, Paris; Où? Scènes du Sud: Espagne, Italie, Portugal., Le Carré d'art, Nîmes; Looking Up, Mario Sequeira Gallery, Braga, Portugal; Substance & Surface, Bortolami, New York; 2006: Gold Standards, P.S.1, New York: When fathers fail, Daniel Reich Gallery, New York; Grey Flags, Sculpture Center, New York; Uncertain States of America- American Art in the 3rd Millennium , Serpentine Gallery, London and Bard College, New York; Survivor, Bortolami Dayan, New York; 2005: Uncertain States of America- American Art in the 3rd Millennium, Museum of Modern Art, Oslo; Performa Biennal 2, 24 hours accidental, Swiss Institute, New York; Arte all’arte X, Galleria Continua, San Gimignano; Closing Down, Bortolami Dayan, New York; ID Troubles- US Visit, NURTUREart INC., New York; 2004: I nuovi mostri, Fondazione Nicola Trussardi, Milan; Narcissus: new visions of
self-representation, Crac Alsace, Altkirch
Inaugurazione: 22 maggio 2013 ore 19.30
Galleria Fonti
via Chiaia, 229 Napoli
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 12 – 19 o su appuntamento
Ingresso libero