Eduardo Secci Contemporary
Firenze
via Fra' Giovanni Angelico, 5r
055 0517157 FAX 055 0517518
WEB
Lo straniero
dal 23/5/2013 al 23/6/2013
lun-ven 9-13 e 15-19

Segnalato da

Ottavia Sartini




 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Luglio 2025
lmmgvsd
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031
 




23/5/2013

Lo straniero

Eduardo Secci Contemporary, Firenze

L'alterita' dentro e fuori da se'. Mrdjan Baijc, Paolo Grassino, Bernardi Roig e Francesco Sena, attraverso tecniche e linguaggi differenti, riflettono sul concetto di alterita', sull'estraneo, sullo straniero, come figure necessarie al confronto e alla conoscenza del se'.


comunicato stampa

Mostra a cura di Alessandro Demma

Artisti Presentati:
Mrdjan Baijc, Paolo Grassino, Bernardi Roig, Francesco Sena

La galleria Eduardo Secci Contemporary di Firenze (Via Fra’ Giovanni Angelico 5r) inaugura, venerdì 24 maggio, alle ore 18:30, la mostra collettiva dal titolo Lo straniero. L’alterità dentro e fuori da sé. La mostra propone le opere di quattro artisti, Mrdjan Baijc, Paolo Grassino, Bernardi Roig, Francesco Sena che attraverso tecniche e linguaggi differenti, riflettono sul concetto di alterità, sull’estraneo, sullo straniero, come figure necessarie al confronto e alla conoscenza del sé. Un’esposizione complessa che mette in scena alcuni dei temi fondamentali del dibattito filosofico contemporaneo: la questione teorica del soggetto e la sua “crisi”, il tema dell’intersoggettività, il confronto tra il sé e l’altro da sé.

Come ha sottolineato il curatore, Alessandro Demma:  “Se a partire da Cartesio il soggetto costituisce l’asse fondamentale della filosofia moderna, si può comprendere come la messa in crisi del soggetto abbia aperto nuove interpretazioni, addirittura abbia raggiunto una svolta epocale che dal moderno ci ha portati al postmoderno. Riflettere oggi sul soggetto e sull’intersoggettività rappresenta una condizione necessaria che permette di confrontarsi con la complessità estrema di queste problematiche. Il Novecento ha segnato, in maniera decisiva, sia da un punto di vista teorico che reale, le dinamiche che hanno portato a queste derive dell’esistenza, indicandoci i sentieri più significativi di questa metamorfosi.

Figure come Marx, Nietzsche e Freud hanno attuato una sorta di seconda rivoluzione copernicana, nella quale hanno ribaltato il senso e il concetto dell’essere umano, hanno spostato l’oggetto del dubbio dalla realtà del mondo esterno al mondo stesso della coscienza soggettiva, imponendo il “compito” lungo e faticoso del divenire cosciente, attraverso il riconoscimento in sé delle molteplici tracce dell’altro.”

É proprio questo il nodo fondamentale del progetto Lo staniero. L’estraneo dentro e fuori da sé, la ricerca della propria identità attraverso l’altro, il confronto fisico e mentale, filosofico, antropologico e sociale con l’alterità. “La prospettiva sull’identità - spiega Demma - risulta così spostata alla radice: l’appartenenza originaria del soggetto a se stesso, data quasi per scontata, si ribalta nell’estraneità di un io costitutivamente e originariamente decentrato da sé. A partire dalle questioni teoriche nasce la riflessione di questi quattro artisti sul concetto di straniero, di estraneo, sulla complessa relazione tra hostis, termine che designa lo straniero e che contiene contemporaneamente in sé l'intero repertorio delle accezioni semantiche dell'alterità: il forestiero, l'estraneo, il nemico, lo strano, lo spaesante; situazioni che costantemente attraversano il nostro vissuto quotidiano e che ci permettono di capire, interpretare, conoscere meglio noi stessi”. www.eduardosecci.com

Inaugurazione Venerdì 24 Maggio ore 18:30, R.S.V.P

Eduardo Secci Contemporary
Via Fra' Giovanni Angelico, 5r Firenze
Dal Lunedi al Venerdi: 9.00 -13.00 / 15.00 -19.00.
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [9]
Alfredo Pirri
dal 23/9/2015 al 14/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.
chiudi
1995-2015

Vent'anni di UnDo.Net, un'opera d'arte ideata da artisti che hanno coinvolto centinaia di altri autori e operatori nella costruzione di un ecosistema, di un dispositivo che ha influito a più livelli sul fare arte.
UnDo.Net è un dispositivo di creazione di valore immateriale; pensato come "ecosistema" della cultura contemporanea, come modello partecipativo che sviluppi la condivisione di ricerche, risorse e conoscenze, la collaborazione e lo scambio.
In questi 20 anni UnDo.Net ha perseguito il suo scopo: inventare un nuovo spazio, che prima non esisteva, di sperimentazione e di ricerca, di confronto e di dialogo.


Oggi

I risultati di questo lavoro collettivo sono riuniti nelle migliaia di pagine online che raccolgono la storia di tutti noi che ci occupiamo d'arte. UnDo.Net è oggi un archivio vivo e vibrante dal profilo internazionale che contiene e collega tra loro approfondimenti e documenti su autori, eventi, situazioni, ricerche e pensiero. Un patrimonio di risorse per studiare, comprendere e per sviluppare nuovi progetti.
Anche in futuro UnDo.Net rimarra' consultabile e a disposizione di tutti gratuitamente.


Domani

Le differenti personalita' che costituiscono il team di UnDo.Net svilupperanno le proprie diverse professionalita'.