Galleria Castellano ArteContemporanea
La sostenibile leggerezza del ferro. Come dimostrano le opere in mostra, il ferro diventa docile, fatto duttile prima dall'idea, poi dalle mani e dal mestiere dell'artista.
Quando il ferro diventa aria, vento, acqua... Giacomo Filippini, poliedrico artista bresciano che espone presso la Galleria Castellano ArteContemporanea di Castelfranco Veneto da sabato 8 a martedì 25 giugno.
Figlio d’arte, ma con un suo peculiare percorso di ricerca artistica, è conosciuto internazionalmente soprattutto per i suoi originali lavori in ferro, presenti in numerosi spazi pubblici e privati.
La mostra è un percorso attraverso un materiale da sempre simbolo di freddezza e rigidità, che rivive in nuove forme, eteree contrapposizioni. Ecco che così il ferro diventa docile, fatto duttile prima dall’idea, poi dalle mani e dal mestiere dell’artista. Così prendono vita - come omaggio alla natura - farfalle e pesci che accompagnano i visitatori in un percorso di scoperta di sculture che sembrano librarsi nell’aria, sventolare nel vento, dirigersi verso orizzonti lontani e fantastici. Una lavorazione del materiale particolarissima che lo rende addirittura leggiadro e delicato.
Giacomo Filippini ha letteralmente respirato arte fin dalla più tenera età, quando da un punto di vista privilegiato - lo studio della madre Giuliana Geronazzo - assimilava sia la sensibilità, sia le tecniche artistiche, sia l’afflato degli artisti che hanno segnato la recente storia dell’arte contemporanea bresciana. Crescendo sperimenta tecniche come la ceramica e la raku, fino ad approdare al materiale d’elezione: il “freddo” ferro che per essere plasmato deve prima passare attraverso il fuoco. Energia che dapprima, l'artista la trasmetteva e immagazzinava nel vetro abbinato al metallo, antitesi fra fragilità e durezza, poi sublimata nelle forme esclusivamente di ferro che saranno la via artistica d’elezione di Giacomo e il nucleo della mostra castellana.
Filippini ha al suo attivo numerose esposizioni e performance sia presso le più prestigiose sedi espositive della sua città (Palazzo Martinengo, Musei Mazzucchelli, Museo Mille Miglia), sia in altre città e nazioni anche oltre oceano. Dall’8 giugno approda a Castelfranco, invitato dalla Galleria Castellano, subito dopo essere stato fra i protagonisti della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Brescia. La mostra, che sarà presentata da Vera Scotti sarà aperta fino al 25 giugno con i seguenti orari: martedì-sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30. Ingresso libero.
inaugurazione 9 giugno ore 18
Castellano Arte Contemporanea
via Roma, 38 - Castelfranco Veneto (TV)
Orario: mart-sab 10-12.30 e 16-19.30