Filippo Leonardi
dal 20/10/2003 al 14/10/2003
Segnalato da
20/10/2003
Filippo Leonardi
Scenario Pub.bli.co, Catania
''Inesattezza'' (A che serve essere puntuali se non si ha alcun appuntamento). Il progetto e' stato pensato appositamente per il ''Benchmarkin'fest'', il cui intento e' di mettere a confronto realta' culturali diverse tra loro; in questa circostanza la 'scena', o meglio il 'panorama' siciliano con con cio' che contestualmente puo' essere riferibile alla Svizzera. Appaiono evidenti le differenze ben rappresentate dagli stereotipi da cui il progetto prende spunto provocatoriamente con l'intenzione di lavorare proprio sui luoghi comuni che fanno ormai parte dell'immaginario collettivo.
Art
Filippo Leonardi
''Inesattezza'' (A che serve essere puntuali se non si ha alcun appuntamento)
Il progetto è stato pensato appositamente per il ''Benchmarkin'fest'', il cui intento è di mettere a confronto realtà culturali diverse tra loro, in questa circostanza la ''scena'', o meglio il ''panorama'' siciliano con con ciò che contestualmente può essere riferibile alla Svizzera.
In questo senso appaiono evidenti le differenze ben rappresentate dagli stereotipi: efficienza, pulizia, organizzazione, economia etc. in cui la Sicilia e la Svizzera sembrano collocate a agli estremi più lontani e in cui la Svizzera e la sua bandiera/logo, rappresentano un marchio di assoluto valore.
Da questa riflessione prende spunto il progetto, che provocatoriamente intende lavorare proprio su quei luoghi comuni facenti ormai parte dell'immaginario collettivo.
Paradigmatico tra questi: ''Puntuale come un orologio svizzero''.
Ma a che serve conoscere l'ora esatta se non si ha alcun impegno, o ancora; a che serve esser puntuali a lavoro se non si ha alcun lavoro, ma per la circostanza credo sia meglio ;''a che serve esser puntuali se non si ha alcun appuntamento''. Quest'ultima frase è emblematica dell'intero progetto, e introduce ad una delle installazioni realizzate per la mostra , dove una sveglia il cui quadrante è stato oscurato dal simbolo della bandiera svizzera, collocata in un determinato punto dello spazio, diffonde ad intervalli irregolari il suo ticchettio amplificato da un microfono.
Altro luogo comune ma da un punto di vista visivo, è senza dubbio l'immagine di una prateria sulla quale pascolano grosse mucche pezzate, da questa prendono spunto altre due installazioni se così possono essere definite.
Una di queste risulta costituita da un prato (naturale), che verrà collocato nel giardinetto attiguo al locale ristorante, sul quale pascoleranno centinaia di lumache, il cui guscio bianco pezzato però rimanda al manto delle mucche. L'altra installazione è invece una grossa scultura (240x80x143h) a forma di croce svizzera cava al suo interno, interamente rivestita da un prato sintetico. Affacciandosi da sopra sarà possibile scrutare dentro alcune lumache che vi pascolano.
Così ancora l'ultima installazione che tira in ballo una realtà più che un luogo comune, il mito della cioccolata.
Utilizzando le classiche tavolette verranno costruite una serie di piccole casette, che disposte con ordine rigorosamente simmetrico su un apposita superficie, saranno destinate a sciogliersi sotto il calore di potenti riflettori? e così sia!
Filippo Leonardi nasce a Catania nel Marzo del 1970.
http://www.filippoleonardi.it
Seminari e residenze
1999 Corso superiore di arti visive, Fondazione Antonio Ratti, Como, a cura di A. Vettese e G. Di Pietrantonio
2000 Zerynthia, Associazione per l'arte contemporanea, Roma, a cura di R. Caruso
2001 Viafarini, Incontro con Franco Vaccai, Milano,a cura di G. Scardi
2002- 03 Ateliers d' Artistes de la Ville de Marseille, Marsiglia,residenza, a cura di Thierry Ollat
Mostre personali
1999 ''Artecatania-yout@.it'' galleria G. Collica, Catania, a cura di L. Brancato
1998 ''Artificialiter'' Ass. Culturale B-SIDE, Palermo, a cura di L. Brancato
Mostre collettive
2003 ''Arte Fiera Bologna''galleria G.Collica, Bologna
''Godart 2003'' Museo laboratorio, Pescara
2002 ''Big social game'' Biennale Internazionale Arte Giovane, Torino a cura di G. Di Pietrantonio
''Paradiso perduto'' Palazzo dell'Arengo, Rimini, a cura di A. Stazzone
''L'arte in festa'' festa della Città Vecchia, Bressanone, a cura Marion Piffer Damiani, Hans Wincler
2001 ''Intercity'' Ass. Culturale Futuro, Roma, a cura di Paola Nicita
2000 ''Emporio'' Care of, Cusano Milanino, a cura di G. Molinari
''Area di attesa''Centro per l'arte contemporanea, Palazzo Fichera, Catania, a cura di A. Stazzone
''Tracce di un seminario'' Viafarini, Milano, a cura di G.Di Pietrantonio e A.Vettese
'' Zerynthia'' Paliano, Roma, a cura di R. Caruso
'' Il furore dei novanta'' Kunsthaus tacheles, Berlino a cura Bernhard Draz
'' 40° Premio Suzzara'' Galleria Civica di Arte Contemporanea, Suzzara
''Onda d'urto'' Castiglione di Sicilia, a cura di A. Stazzone e L Brancato
''Comunicare di-stanze'' Casa Stesicoro, Catania a cura di A. Presti
1999 Fondazione Antonio Ratti, Como, a cura di G.Di Pietrantonio e A. Vettese
''Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo'' ex-mattatoio, Roma
''Park of the future'' westergasfabriek, (formed gasworks) Haarlemmerweg 8-10 in Amsterdam
''Devozione alla bellezza'' galleria G. Collica, Catania, a cura di L. Brancato
''Jem'' Museo E. Greco, Catania, a cura di G. Frazzetto
''Infiltrazioni'' Castel Leone, Castiglione di Sicilia
1998 '' Ciò che copre rivela'' Fiumara D'Arte, Atelier sul mare, Messina, a cura di G. Frazzetto
''Posizione Kappa'' Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto, a cura di R. Ridolfi
''Mappe percorsi urbani, ''Nautilus'' Tappeto Nord, Catania, a cura di A. Lombardi
''Arti visive2'' Palazzo Ducale, Genova, a cura di M. Fochessati
''Infiltrazioni'' Castel Leone, Castiglione di Sicilia
1997 ''Supergiovani'' Ex Dogana, Catania
''Neoterisma'' Cisternino, Brindisi, a cura di M. De Carolis
''Proposta97'' Accademia M. Minniti, Siracusa, a cura di E. Cappuccio
Vernice Martedì 21 ottobre dalle 21,00 ingresso libero
SCENARIO PUB.BLI.CO
Via Teatro Massimo, 16 95031 Catania – ITALY