Opere grafiche dalla raccolta del Museo dell'Opera di Guido Calori. Di particolare rilievo e' l'ultima serie di grandi xilografie dal titolo Lamed Vav che propone una lettura eterodossa del mito ebraico dei 36 iusti.
Domenica 30 giugno, nella suggestiva cornice del chiostro del Museo dell’Opera di Guido Calori a San Gemini, proseguendo un percorso di ricerca sull’incisione contemporanea e dopo la rassegna dedicata a Duilio Rossoni, si inaugura la mostra allo xilografo Francesco Parisi ch presenta una selezione della sua produzione grafica donata alla raccolta del museo. Di particolare rilievo è l’ultima serie di grandi xilografie dal titolo Lamed Vav che propone una lettura eterodossa del mito ebraico dei trentasei giusti. Nelle quattro incisioni che costituiscono la serie, popolate da belve feroci immerse in desertiche atmosfere, il tempo dell’attesa si dispiega nei suoi momenti essenziali, mischiando e permutando un minuscolo mazzo di arcani, con una discrezione nella manipolazione degli strumenti simbolici che ne esalta l’essenziale ricchezza.
Come sottolineato da Renzo Margonari nel saggio introduttivo “l’immaginario di Francesco Parisi attrae la nostra attenzione, così come appare fuori moda, lontano dalle maniere e dai temi contemporanei delle arti figurative, da considerare persino bizzarro. E’ inevitabile ammirare le sue singolari capacità esecutive, anch’esse demarcate da un’immaginazione fantastica remota, già appartenuta all’arte della visione nei secoli trascorsi, fino ai primi del Novecento”.
In equilibrio fra modernità e tradizione Francesco Parisi rappresenta luoghi e atmosfere densi di significati, dove nudi maschili e femminili rimandano ad antichi rituali, i cui richiami formali sono riconducibili alle linee e alle allucinanti allegorie della scuola fantastica e visionaria da William Blake ad Austin Osman Spare.
Durante l’esposizione sarà proiettato un video dell’artista dal titolo Lamed Vav.
L’esposizione è corredata da un catalogo con testi di Renzo Margonari, Michele Benucci e Daniele Capuano.
Quodlibet edizioni.
La mostra rimarrà aperta fino al 2 settembre.
Il volume e l’esposizione sono stati realizzati con il contributo della Regione Umbria
Nato a Roma nel 1972 Francesco Parisi ha esposto presso la Galleria d´Arte Moderna di Cagliari, il Kultur Institute Villa Romana Florenz di Firenze, la Galleria Comunale d´Arte di Ciampino oltre che in numerose gallerie private di Roma, Parigi, Torino, Monaco, New York. È stato invitato in più di un´occasione dal Centre for the Graphic Arts Frans Masereel (Kasterlee, Belgio) e collabora con il Centre for the Books Arts di New York. È docente di Tecnica dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Il catalogo completo delle incisioni è stato pubblicato nel 2005 a cura di Arianna Mercanti e Maria Teresa Benedetti (Edizioni Officine Vereia). Storico dell´incisione ha pubblicato il Catalogo Completo dell´Opera Grafica di Duilio Cambellotti (Edizioni Novecento, 2007), quello di Publio Morbiducci (Edizioni TIF, 2012) e numerosi saggi e articoli sull´incisione del Novecento.
Domenica 30 giugno, ore 18
Museo dell’Opera di Guido Calori
Via del Tribunale 52, San Gemini (Terni)
Orario apertura: sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 14.00