Diritto o rovescio? Geometrie artistiche. Bastiani utilizza colori intensi mettendo l'accento sull'emotivita' e concretizzando l'arte attraverso un ritorno alla linea geometrica fondamentale.
Attraverso un linguaggio artistico rivoluzionario, capace di attirare il pubblico e coinvolgerlo, Sergio Bastiani si avvale di una funzione espressiva e simbolica alternativa come l’utilizzo di colori fervidi ed intensi mettendo l’accento sull’emotività personale e di chi osserva, concretizzando l’arte attraverso un ritorno alla linea geometrica fondamentale e all’uso dei colori. Eliminando qualsiasi contenuto di tipo emozionale che possa riflettere la presenza dell'autore si assiste ad un’arte intrisa di tracciati e geometrie intersecate che sono la base strutturale di ogni opera secondo un ordine matematico capace di creare nuove realtà sempre diverse e mai figurative. ‘Versatilità’ è la chiave di lettura ed interpretazione delle opere che si pongono come composizioni sempre diverse che si dispongono in infinite singolarità poiché ogni composizione attira l’osservatore coinvolgendolo nel cangiarla a proprio piacimento rendendo l’opera d’arte sempre differente.
I toni sono liberi interpreti di una mente che non ha vincoli né preferenze e che si libra così come viene, senza un perché tra pennelli, spatole, compressori.
Ognuno sistema l’opera come vuole e anche l’ombra diviene parte integrante della creazione. Ogni osservatore è artista di una mente generatrice geniale.
Da sempre propenso alla manualità, sebbene nella vita si sia dedicato ad altro, ha cominciato con un banale approccio pittorico ricoprendo le pareti di casa poi, da lì, tutto è nato per evolversi in acutissime creazioni senza paragoni.
Inaugurazione 1 luglio ore 18
Centro Culturale Zerouno
via Indipendenza, 27 - Barletta
orario: lun-ven 17-20.30, dom chiuso
Ingresso libero