Back to South Africa. Una mostra dedicata agli artisti Bester e Botes nel periodo del grande evento che fara' di Londra in autunno 2013 il centro dell'arte africana contemporanea, un focus internazionale su un orizzonte artistico in pieno fermento e ricco di riconosciuti talenti.
Nella settimana che
vedrà l'edizione 2013 di Frieze, dal 14 al 20 ottobre, a Londra avra' luogo 1:54
Contemporary African Art, progetto di grande significato per il panorama artistico
internazionale, la prima edizione di una fiera dedicata esclusivamente all'arte
africana contemporanea. Il titolo si riferisce alle 54 nazioni africane, l'evento
sara' ospitata nella prestigiosa Somerset House nel centro di Londra.
L'arte
africana a Londra e' gia' stata oggetto di importanti acquisizioni del British
Museum e della Tate Gallery, che ha in programma per il 2013 e il 2014 due anni di
mostre dedicate a questo settore in rapida e straordinaria evoluzione creativa.
L'Ariete artecontemporanea, che da tempo segue la ricerca artistica sudafricana
contemporanea, dedica una mostra a due protagonisti del Sud Africa attuale, paese
che ha visto in questi anni affermarsi artisti del calibro di William Kentridge e
Marlene Dumas. In mostra dipinti e graffiti su vetro di Conrad Botes e opere di
Willie Bester realizzate con assemblaggi di materiali recuperati.
Willie Bester
uno dei piu' apprezzati artisti del moderno Sud Africa, ma anche un
testimonial dell'impegno per una vita migliore, soprattutto dei piu' deboli e dei
bambini. Impegnato da anni al fianco di Nelson Mandela per la difesa dei diritti
della popolazione nera e per trovare aiuti per i piccoli delle famiglie piu' povere
costrette ancora oggi, a diversi anni dalla fine dell'apartheid, in poverissime
abitazioni nelle townships di Cape Town e altre citta', spesso nate accanto a
discariche di rifiuti.
Bester si ispira proprio a questo orizzonte, fatto di
montagne di oggetti buttati appartenenti alla cultura occidentale, vecchi
transistors, giocattoli rotti, taniche di benzina, vanghe e lamiere contorte, per
darci un'immagine reale, tra pittura e scultura, in cui gli oggetti diventano
documenti di vita. Archeologo del presente, Bester scava nelle townships cercando,
tra detriti e oggetti scartati, tutto ciò che puo' consegnarci frammenti della
storia africana attuale. Willie Bester e' nato nel 1956 a Montagu, vive e lavora a
Cape Town.
Conrad Botes
il piu' ironico e anarchico degli artisti sudafricani del filone
politico, usa pittura, scultura, installazione e fumetto per il suo messaggio dai
forti contenuti politici, sociali e culturali. Nel tratto tagliente della sua
figurazione, nei colori stridenti, nelle giustapposizioni di simboli e soggetti,
vivono e sono amplificate le contraddizioni della cultura e della societa'
sudafricane. Conflitti razziali, status symbols economici e religiosi, falsi valori
e mistificazioni culturali sono al centro delle sue opere.
E' stato definito un
commentatore anarchico, un agitatore culturale a sostegno della tradizione africana.
La fama di Conrad Botes ha inizio nel 1992, con la nascita della rivista di fumetti
'Bitterkomix', unico periodico satirico indipendente sudafricano. Il fumetto e'
utilizzato da Botes come mezzo creativo di valore artistico, come i suoi dipinti su
vetro caratterizzati da uno spiccato valore narrativo di ispirazione graffitista.
Contenuto etico e scelta estetica si fondono nelle opere di Conrad Botes in una
figurazione stilizzata ed incisiva apprezzata a livello internazionale. Conrad Botes
(alias Konradski) e' nato nel 1969 a Ladysmith, vive e lavora a Johannesburg.
Opening venerdì 13 settembre 2013 ore 18
L'ARIETE artecontemporanea
Via D'Azeglio 42 Bologna
lun, giov, ven, sab 15.30-19.30, mar, mer 15.30-17.30 o su appuntamento
Ingresso libero