L'esposizione, articolata in 4 sedi tra Gradisca, Monfalcone e Gorizia, ripercorre la sua intera evoluzione artistica, dal periodo di formazione degli anni '30 all'interesse per l'astrazione. Visibili opere inedite o poco esposte di collezioni private suddivise tra oli, xilografie, tecniche miste, collage e arazzi.
a La Fortezza di Gradisca si inaugura una rassegna dislocata su quattro sedi
Frutto di un lungo lavoro di ricerca e di allestimento, la retrospettiva su Lojse SPACAL si preannuncia come uno dei grandi eventi artistici del 2013. Organizzata e curata dal circolo culturale Gradisc'arte, con il patrocinio di numerosi enti locali (Comune di Monfalcone, Comune di Gorizia, Comune di Gradisca d'Isonzo, Provincia di Gorizia)) e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, la mostra si svilupperà su quattro sedi: oltre alla Galleria La Fortezza di Gradisca d'Isonzo saranno coinvolte, infatti, la Galleria “Antiche Mura” di Monfalcone, la Galleria Spazzapan di Gradisca d'Isonzo e la Biblioteca Statale isontina di Gorizia.
L'intento di un'esposizione su sedi dislocate è quello di rendere omaggio ad uno dei più grandi artisti locali, in un'indagine il più possibile completa del suo linguaggio creativo, a partire dalle prime prove degli anni 30.
L'opera di Spacal, che nei suoi soggetti nutre e riflette un fortissimo legame con il nostro territorio, sarà presentata a La Fortezza da Cristina Feresin. Incaricata della parte critica dell'intero evento, Feresin esporrà i tratti essenziali della vita e della produzione dell'artista al Vernissage che avrà luogo
La rassegna dedicata dal Circolo Culturale Gradisc'arte a Lojze Spacal ripercorre la sua intera evoluzione artistica, dal periodo di formazione degli anni 30, fortemente influenzato dai movimenti del periodo, al cosiddetto “realismo magico” degli olii su tela dipinti tra il 1937 e la prima metà degli anni 40, per poi passare ad una progressiva schematizzazione che sfocerà nell'astrazione e nel brillante uso della materia. Un percorso coerente ma variegato, quindi ,mosso da una continua esigenza di cercare e sperimentare, che approda nel lirismo senza pari della pittura bianco su bianco degli ultimi lavori degli anni ottanta.
Il tutto senza mai tralasciare il profondo amore per la sua terra, che poi è anche la nostra: una terra carsica in grado di ispirare tanto i soggetti figurativi quanto i colori e persino i materiali (pietre e legni trovati sul posto) usati per quelli astratti.
Nel suo tentativo di offrire un quadro il più possibile completo, l'omaggio di Gradisc'arte a Spacal si avvale di opere inedite o poco esposte di collezioni private suddivise tra oli, xilografie, tecniche miste, collage e arazzi, che ne delineano in maniera puntuale la figura e la versatilità nell’uso delle tecniche.
Luigi Lojze Spacal nasce a Trieste nel 1907, luogo dove la morte lo coglie nel 2000 all'età di 93 anni. I primi vagiti di attività artistica si hanno nel 1930, quando esordisce come disegnatore nei cantieri navali della sua città. L'adesione al movimento antifascista lo tiene per molti anni lontano dal territorio natio. Finita la Guerra Spacal torna però a Trieste, dove infine si dedica interamente alla carriera artistica, confermata già nel 1948 dalla prima partecipazione alla Biennale di Venezia. Da allora la sua attività creativa ed espositiva non conosce soste. Numerosi e ampi sono i riconoscimenti: nel 1955 alla VII Quadriennale romana vince il Premio città di Roma per la grafica; nel 1958 merita il Gran Premio Internazionale per il disegno e la grafica alla Biennale di Venezia; nel 1959 riceve il Premio alla xilografia a Venezia e il II Premio alla Biennale internazionale d’Arte grafica a Lubiana; a Firenze, nel 1968, viene insignito del Premio Presidenza della Camera dei Deputati; nel 1974, a Lubiana, riceve il Gran Premio Preseren per l’opera omnia; nel 1977, a Trieste, gli viene riconosciuto il San Giusto d’Oro, nel 1978, a Belgrado, viene decorato dall’allora Presidente Tito con la Stella d’oro; nel 1984 riceve la medaglia d’oro della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel 1988 gli viene dedicato un museo nel Castello di San Daniele del Carso, in Slovenia, e nel 1997 il Civico Museo Revoltella di Trieste dedica al maestro una importante antologica, corredata da un puntuale catalogo.
Questo il calendario espositivo della rassegna artistica dedicata a Lojze Spacal nelle quattro sedi coinvolte:
Galleria "La Fortezza", Gradisca: 14 Settembre - 13 Ottobre
Galleria "Antiche mura", Monfalcone: 14 Settembre- 3 Ott.
Galleria "Spazzapan", Gradisca: 14 Settembre- 13 Ottobre
Biblioteca Statale Isontina, Gorizia: 18 Settembre - 13 Ottobre
Ilaria Dot
Ufficio stampa La Fortezza
Per info:347 4647937
Vernissage 14 settembre ore 18.30
Galleria La fortezza
via Ciotti, 25 - Gradisca d'Isonzo (GO)
Orari: giov-sab ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30, dom ore 10.30-12.30
Ingresso libero