Smalti su rame, piccole miniature curate nel minimo dettaglio, impreziosite dall'oro dei raccordi o dei fermagli che riportano alla tradizione, alla premura con cui i maestri orafi curano non solo la superficie, ma anche il retro delle loro piccole opere d'arte...
Antonella Villanova presenta il prossimo 21 Settembre alle ore 19.00 nello spazio di Piazza Goldoni 2 a Firenze, una mostra personale di Jamie Bennett.
Jamie Bennett, vive e lavora a New York ed è maestro indiscusso nell’arte di utilizzare gli smalti per costruire gioielli che, come quelli in mostra, sono piccoli capolavori di perizia e di bellezza.
Smalti su rame, piccole miniature curate nel minimo dettaglio, impreziosite dall’oro dei raccordi o dei fermagli che riportano alla tradizione, alla premura con cui i maestri orafi curano non solo la superficie, ma anche il retro delle loro piccole opere d’arte.
I gioielli di Jamie sono belli anche “sotto”, a volte, se possibile, più belli, perché ricordano la trasparenza della porcellana.
Gli azzurri, i rossi, i gialli sono quelli caldi della natura, a volte evocano paesaggi marini o pomeriggi tratti da vecchie foto in cui la campagna ha i tipici toni dell’estate.
Come lui stesso dichiara, i gioielli in mostra non nascono come opera definita, ma si costruiscono facendo:
Mentre lavoravo con questi pezzi, essi erano assemblati, tagliati a pezzi e rimontati, con lievi variazioni e slittamenti, per creare un senso di movimento o l’impressione di un lavoro in corso. Le immagini e i segni sono incompleti e a volte privi di relazioni reciproche; sono frammentati, mancano di qualcosa che però sta per arrivare. (Jamie Bennett)
L’attesa di quel qualcosa è intanto piena di bellezza e meraviglia, di maestria e di interrogazione allo spettatore. Perché i gioielli di Jamie, e più in generale i gioielli contemporanei, hanno la proprietà di interagire con chi li indossa, di raccontare e di sollecitare domande.
Queste mie opere non devono essere facili da interpretare; voglio che il lavoro sia aperto a varie interpretazioni, voglio che i frammenti d’immagini che punteggiano la loro superficie siano in relazione, ma non ordinati. Sulle superfici ci sono piccole particelle di lingue, termini visivi e forme disperse, avanzi di collezioni e aggregazioni – ciò che Umberto Eco denomina “cataloghi della fantasia”. Non finalizzati, non leggibili, non incorniciati. (Jamie Bennett)
JAMIE BENNETT vive e lavora a New York, dove è docente di Arte dal 1985 presso l’Università di New York a New Paltz. Professore anche a Boston, a Memphis e alla Bradley University nell’Illinois, Bennett è stato destinatario di numerosi premi e riconoscimenti: borse di studio dalla National Endowment for the Arts e dal Massachusetts Council for the Arts e sovvenzioni dalla Fondazione Windgate e Rotasa nel 2005.
Jamie Bennett è considerato oggi uno dei più grandi smaltatori nel mondo; la sua opera è nota per l’uso meticoloso del colore e della decorazione.
I suoi pezzi si trovano a Londra, al Victoria & Albert Museum, a New York, al Museum of Arts & Design, in California al Los Angeles County Museum of Art e in altre importanti collezioni pubbliche e private.
Opening 21 settembre 2013 ore 19.00
Antonella Villanova contemporary art jewellery
Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni 2 - 50123 Firenze
tel. +39 055 213372 / 055 6802066
antonellavillanova@gmail.com
www.antonellavillanova.it
Ingresso libero