Marco Gastini
Giovanni Manfredini
Luca Serra
Jim Dine
Ronnie Cutrone
Silvia Evangelisti
Maurizio Medaglia
Tradizionale appuntamento estivo con l'arte contemporanea anche quest'anno a San Martino Valle Caudina (Avellino, Italia). La mostra è divisa in due sezioni. La prima è un evento di richiamo internazionale ed è la mostra di due grandi artisti statunitensi: Jim Dine e Ronnie Cutrone. Alla seconda sezione partecipano Marco Gastini, Giovanni Manfredini e Luca Serra. Testo in catalogo di Silvia Evangelisti. Il lighting design è a cura di Filippo Cannata.
Tradizionale appuntamento estivo con l'arte contemporanea anche quest'anno a
San Martino Valle Caudina (Avellino, Italia). Si inaugura venerdì 28 luglio
2000 ore 19.30 presso la Galleria civica d'arte contemporanea (ex
Manifattura del tabacco di Via Matteotti) la mostra "Materiale-Immateriale",
divisa in due sezioni. La prima è un evento di richiamo internazionale ed è
la mostra di due grandi artisti statunitensi: Jim Dine e Ronnie Cutrone. Il
catalogo a colori contiene un testo critico di Maurizio Medaglia. Alla
seconda sezione partecipano Marco Gastini, Giovanni Manfredini e Luca Serra.
Testo in catalogo di Silvia Evangelisti. Il lighting design è a cura di
Filippo Cannata.
E' la quinta mostra che il direttore della Galleria civica Erminio Petecca,
coinvolgendo sempre artisti di primo piano del panorama internazionale,
realizza, dopo "Nelle mani. Nelle cose. Nella luce" del 1996 (con Arcangelo,
Gianni Dessì e Ricardo Brey), "Sognando pittura, forma e visione" del '97
(con Pizzi Cannella, Sandra Tomboloni, Luca Caccioni e George Lappas),
"Opera in nero" del '98 (con Gilberto Zorio, Nunzio, Sergio Fermariello e
Franco Rasma e un omaggio a Mimmo Germanà ), "Instrumenta imaginis" del '99
(con Ernesto Tatafiore, Marco Tirelli, Michel Frère, Paolo Canevari e
Salvatore Vitagliano e un omaggio ad Enrico Castellani.
L'organizzazione di "Materiale-Immateriale" è del Comune di San Martino
Valle Caudina, con il patrocinio del Presidente del Senato, del Ministro dei
Beni Culturali, del Ministro dell'Università e Ricerca Scientifica, del
Presidente della Regione Campania, del Presidente della Provincia di
Avellino, del Presidente della Comunità Montana del Partenio, del Sindaco di
Avellino.
Jim Dine nasce nel 1935 a Cincinnati, Ohio. Aderisce alla Pop Art nel 1960.
I suoi lavori sono nei musei più importanti di tutto il mondo, come il
Metropolitan Museum, il The Museum of Modern Art e Solomon Guggenheim Museum
di New York, ed il Whitney Museum of American Art. Nel 1996 è stato
insignito del titolo di Accademico ad Arward.
Ronnie Cutrone, più giovane, essendo nato nel 1948 a New York City, è stato
assistente di Andy Warhol ed appartiene al movimento artistico della pop art
di seconda generazione, che si formò negli anni '80. Lo ricordiamo a Napoli
nel 1982 con la mostra personale organizzata da Lucio Amelio.
In realtà il termine Pop Art fu utilizzato per la prima volta in Inghilterra
a metà degli anni '50 da un gruppo di artisti e critici interessati alle
varie manifestazioni della cultura popolare o borghese e all'impatto dei
mass-media e della tecnologia sull'espressione artistica. Ma è solo negli
USA, in un secondo tempo, che si afferma la Pop Art come la corrente d'arte
forse più longeva e uno dei movimenti più interessanti del secolo appena
trascorso. Uno dei padri storici di quel movimento artistico è appunto Jim
Dine, che insieme con Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein,
Jasper Johns e Claes Oldenburg fondò la Pop Art americana.
D'altronde in arte il duemila si sta caratterizzando per la sua grande
attenzione nella rilettura critica di tutto il periodo storico e culturale
che ha caratterizzato gli anni 50-60.
Dati i molti contatti che la Galleria Civica riesce a intrattenere a livello
nazionale con artisti e gallerie, è sembrato necessario e opportuno
accogliere il loro contributo e dare spazio ad una mostra, contestuale a
quella sulla pop art, che riguarderà Marco Gastini, Giovanni Manfredini e
Luca Serra.
Comune di San Martino Valle Caudina
Galleria civica d'arte contemporanea