OsservatorioinOpera
Piero Almeoni
Paola Sabatti Bassini
Pasquale Campanella
Simona Bordone
The Wall #3. Un'installazione e alcuni video sono il progetto di OsservatorioinOpera (Piero Almeoni, Paola Sabatti Bassini) per il programma di ospitalita' sviluppato nello spazio del laboratorio di Wurmkos.
The wall, a cura di Pasquale Campanella e Simona Bordone, è un programma di ospitalità di istituzioni, enti e artisti - che in questi anni hanno prodotto un’attività culturale d’interesse pubblico e sperimentato percorsi alternativi di produzione e partecipazione artistica - nello spazio vissuto del laboratorio del gruppo Wurmkos.
The Wall è anche una parete per discutere e porre problemi, e stimolare il confronto tra cittadini, artisti ed Enti locali per la produzione e la valorizzazione dello spazio pubblico.
The Wall #3
Abbi casa ogni cosa
OsservatorioinOpera (Piero Almeoni, Paola Sabatti Bassini)
15 ottobre 2013, ore 18,30 presentazione del libro “Per colpa di Mirella”
con Luigi Croce, ANFFAS - UCSC Brescia, Elena Pasetti, Pinacoteca dell'età evolutiva di Rezzato (Bs), Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini, OinO, Simona Bordone, Fondazione Wurmkos
Quattro parole formate da quattro lettere, una forma simile al quadrato, che ha lati e angoli uguali, uno spazio nel quale le cose dovrebbero dimorare.
La forma plastica ritaglia gli spazi quadrati come contenitori autonomi ma in relazione tra loro perché prendono senso dalla frase, che è la parafrasi del titolo del libro di John Berger Abbi cara ogni cosa. Scritti politici 2001/2007.
La frase è legata a un'azione del 2009 sul territorio urbano di Cremona tesa a scoprire e risvegliare per un momento un sito caduto in oblio, preservato “dall'involuzione” urbanistica contemporanea, che tende alla gentrificazione. Avendo scoperto un intero quartiere, ex proprietà comunale, con porte e finestre murate, Almeoni e Sabatti Bassini hanno coinvolto un gruppo di studenti del Liceo Artistico Bruno Munari e insieme si sono occupati della “città dimenticata” cioè tutti quei luoghi che si rivelano essere problematici, abbandonati a se stessi, per incuria, disattenzione, volontà di dimenticare o incapacità di prendersene cura.
“Il prendersi cura è un atteggiamento che da sempre e reciprocamente ha caratterizzato il nostro modo di lavorare” dichiarano gli artisti, “l'angolazione con cui guardare il nostro lavoro che cerca di verificare all'interno della nostra cultura la sensatezza delle nostre azioni e dei nostri intenti nelle condizioni in cui sperimentiamo il valore civile e sociale delle proposte artistiche; la possibilità di ottenere uno scambio tra la realtà che si avvale della ricchezza immaginativa dell’arte nel far fronte alle situazioni reali e l’arte che si confronta con la realtà nei suoi fatti sociali come possibilità di rinnovare il proprio linguaggio”.
Altri due progetti saranno ospitati in The Wall #3: il video di Se un giorno di Maggio della performance che ha visto alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale di Orzinuovi (Bs) accogliere l’invito rivoltogli a compiere un tragitto nel centro storico su carrozzelle per disabili, che evidenzia il problema delle barriere architettoniche.
E Di Sguincio, lavoro plurimo che da qualche anno il Laboratorio Marmellata – uno dei progetti di OinO – svolge, con la collaborazione di realtà del territorio che si occupano di aspetti sociali, che rappresenta pratiche artistiche intese a rendere visibili le qualità individuali che possono svilupparsi in progetti a più mani. Il laboratorio lavora sul concetto che il valore artistico è un bene comune, il cui prodotto finale, come ogni prodotto, nasce da un processo progettuale plurimo che si sviluppa da singole specificità condivise che ne qualificano la complessità e la ricchezza. Una delle caratteristiche del laboratorio è la dimensione relazionale resa possibile da uno spazio di lavoro che cerca, con gli strumenti dell’arte, di far uscire le qualità interne delle persone.
Infine una proposta al laboratorio Wurmkos dall'accattivante titolo fratelligemelli: dal Laboratorio Marmellata arrivano a Farmacia Wurmkos dei fogli prestampati che recano su tre lati alcune parole che provengono dall'esperienza del Laboratorio Marmellata, ogni foglio, utilizzato dal laboratorio di Wurmkos, verrà in un secondo momento unito dal lato libero con un suo “fratello gemello”; questa azione di unire le due metà è concepita come azione/discussione di gruppo. Il work-in-progress si concluderà al termine della mostra con l'esposizione dei disegni congiunti.
OsservatorioinOpera nasce nel 2004 dall’invito rivolto dagli artisti di Isola Art Center, allora in fase di costituzione, a Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini, che con Roberta Sisti, danno vita ad un laboratorio che si sviluppa dall’interesse per la situazione d’emergenza nella quale l’Isola Garibaldi di Milano si trovava.
Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini lavorano nell’area dell’arte relazionale già partire dagli anni ottanta/novanta, il loro lavoro è poi maturato nel confronto con la realtà in ambito pubblico e a partire dal 2001 lavorano insieme a progetti site-specific.
Inaugurazione 10 ottobre 2013, ore 18,30
Farmacia Wurmkos
via Puccini, 60 Sesto San Giovanni
MM 1 Sesto FS
Orario: martedì e giovedì dalle 16 alle 19
e su appuntamento