"Qui, altrove", con una selezione di oltre 120 scatti dell'artista finlandese, costituisce uno sguardo sulla fotografia contemporanea. Il progetto fotografico "Il giardino" di Imbriaco si concentra sul rapporto uomo-natura.
Pentti Sammallahti
Qui, altrove
Sarà l’opera del grande fotografo finlandese Pentti Sammallahti a dare volto e sostanza, dal prossimo 17 ottobre, al primo autunno della Galleria del Cembalo, il nuovo spazio espositivo aperto a maggio nel cuore antico di Roma.
In programma fino all’8 dicembre, Qui, altrove – questo il titolo dell’antologica di Sammallahti – è allestita in quattro delle cinque sale affrescate della Galleria del Cembalo, occupando così buona parte dei 350 metri quadri, ricchi di fascino e storia, di un luogo candidato a diventare l’indirizzo d’eccellenza per le mostre di fotografia a Roma nonché, in assoluto, uno dei punti di riferimento nel panorama espositivo della città.
Apprezzate da decine di anni a livello internazionale, ed esposte per la prima volta in Italia in maniera così vasta e organica, le fotografie di Pentti Sammallahti presenti nella retrospettiva sono il frutto di quarant’anni di lavoro, in quaranta Paesi differenti, volto a mostrare con semplicità ed esattezza gioia e mistero del mondo.
Definita, tra l’altro, “la fotografia musicale di un amante degli animali”, l’opera di Pentti Sammallahti sorprende e affascina per la stupefacente capacità di fondere l’estrema accuratezza della composizione con le leggi imperscrutabili del caso.
Animali, persone, paesaggi, scorci di natura e di città compongono tutti insieme una sinfonia visiva capace di cogliere, con un bianco e nero di nitida potenza narrativa, l’ineguagliabile verità di attimi che raccontano le cose con intensità, ironia, a tratti comicità.
Le oltre 120 opere di vario formato (da 9×12 a 60×90 centimetri) proposte alla Galleria del Cembalo costituiscono così uno sguardo ampio sull’opera di uno dei grandi protagonisti della fotografia contemporanea: scatti che dicono con convinzione e genio come parlare della natura sia anche, ogni volta, un’occasione per parlare di noi stessi.
Qui, altrove sarà anche l’occasione per presentare l’omonimo libro edito da Peliti Associati: l’unico volume retrospettivo sull’opera di Pentti Sammallahti, curato fin nei dettagli dallo stesso fotografo, il cui valore assoluto è riconosciuto nei diversi Paesi – Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e Finlandia – in cui è stato pubblicato.
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Alessandro Imbriaco
Il giardino.
Il giardino, progetto fotografico firmato da Alessandro Imbriaco, in programma a partire dal 17 ottobre alla Galleria del Cembalo, affianca nei 350 metri di spazio espositivo la retrospettiva dedicata al grande fotografo finlandese Pentti Sammallahti, con cui condivide lo sguardo puntato sulla relazione tra uomo e natura.
Il progetto di Alessandro Imbriaco, quinto italiano a ricevere lo European Publishers Award for Photography nel corso delle sue venti edizioni, nasce da una serie sulla quale il fotografo ha lavorato per diversi anni studiando le realtà abitative provvisorie degli immigrati, e in generale dei poveri, ai margini delle città italiane.
Nel corso della sua esplorazione Imbriaco ha incontrato una bambina di sei anni, nata e cresciuta nella palude dell’Aniene, che abitava insieme ai suoi genitori sotto un cavalcavia molto trafficato della periferia romana.
Il giardino racconta questa storia, dà un volto a vite nascoste che paiono rievocare, ai confini della città, la vita della Prima Famiglia, quella di Adamo ed Eva, dopo la cacciata dal Paradiso. Negli spazi fotografati da Imbriaco si sommano condizioni di estremo disagio e una prossimità e comunione con la natura che sono oggi estranee alla comune esperienza di città.
La mostra dedicata a Il giardino, in programma fino all’8 dicembre, sarà anche l’occasione per presentare il libro omonimo, edito in Italia da Peliti Associati e pubblicato in contemporanea anche in Spagna, Germania, Francia e Regno Unito, come accade per ogni progetto vincitore dell’importante riconoscimento internazionale.
Inaugurazione 17 ottobre ore 18
Galleria del Cembalo Palazzo Borghese
Largo della Fontanella di Borghese, 19 00186 Roma
Orario di apertura
martedì – venerdì: dalle 16 alle 19:30 (la mattina su appuntamento)
sabato: dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 (a luglio solo su appuntamento)
Chiusura estiva: da giovedì 1 a sabato 31 agosto 2013