Colletttiva con opere di Alessio Bogani, Marina Burani, Davide Ingrami. Da Cayce's Lab una parata di freaks per celebrare il Giorno Che Non Esiste...
Per motivi che indagheremo senz’altro, i mostri sono parenti stretti dei morti. Quindi, per celebrare il Giorno Che Non Esiste, Cayces’ Lab raduna ed ospita una parata di freaks che va a coprire come minimo cinque secoli di storia. Dagli innesti mutanti dell’Historia Monstruorum combinati alle star dei freak show di Alessio Bogani, al culto dei crani deformi di Marina Burani, fino ai campioni del fascismo estetico di Davide Ingrami, dalle tassonomie chimeriche di Ulisse Aldrovandi alle wunderkammer barocche, dalle teratologie illuministe fino alle mostre delle atrocità a cavallo fra Diciannovesimo e Ventesimo Secolo, approderemo ai mostri autopoietici contemporanei in stile La Morte Ti Fa Bella, vigoressici, tanoressici e compulsivi, generati ma non nati a suon di chirurgia, botulino e steroidi. I mostri assomigliano ai morti, e qualcuno potrebbe crudelmente dire che è perché sono brutti quanto un cadavere. Ma noi alla crudeltà preferiamo la teratofilia, la necrofilia, e la filosofia.
E proprio i francesi, che sono i nostri filosofi preferiti, dicono che morti e mostri si assomigliano perché sono dei fuorilegge, degli outsider banditi dalla società degli uomini. I mostri e i morti ci fanno paura, perché ci dicono quel che non vogliamo accettare, che siamo o che diventeremo come loro. I mostri ci ricordano tutte le volte che ci siamo sentiti brutti, diversi dagli altri, rifiutati, esclusi. Ci rivelano che il mostro siamo noi. E ci offrono di farci capire che tipo di mostro siamo, permettendoci di usare loro come specchio.
Inaugurazione 26 ottobre ore 19
Cayce's Lab
via Carteria, 26/a - Modena
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