All'immediatezza della figura scolpita, le sculture di Balkenhol uniscono l'essenzialita' della tradizione minimalista, fondendo cosi' due tendenze dell'arte contemporanea diametralmente opposte. Nella Project Room la pittrice belga Marie Rosen presenta piccoli dipinti olio su tavola sul tema dell'inquietudine.
Siamo felici di annunciare una mostra di nuove opere di Stephan Balkenhol, uno dei
maggiori scultori contemporanei. Nato a Fritzlar (Hessen) in Germania nel 1957,
Stephan Balkenhol da più di vent'anni infonde nuova vita alla scultura figurativa
con opere di grande intensità ed originalità. Dopo aver studiato all'Accademia di
Amburgo come allievo dello scultore minimalista tedesco Ulrich Rückriem, Balkenhol
scopre ben presto la sua predilezione per il legno come materiale e la sua vocazione
a voler "re-inventare la figura". Il lavoro di Balkenhol comprende sculture,
bassorilievi, installazioni, fotografie e disegni. Dal 1992 insegna all'Accademia
d'Arte di Karlsruhe, dividendo il suo tempo tra Germania e Meisenthal, in Francia.
Negli ultimi anni ha creato molte opere pubbliche, tra queste il monumento a Richard
Wagner a Lipsia nel maggio 2013, una grande installazione presso la Chiesa di Santa
Elisabetta a Kassel nel 2012 e un torso maschile in legno di cedro alto 5 metri
esposto ai Fori Imperiali a Roma nel 2010.
Le figure vengono scolpite con precisione da un unico tronco di legno ed illuminate
dal colore. Nonostante l'uso di questa tecnica tradizionale, i soggetti non aspirano
all'eroico, bensì rappresentano con sobrietà e ironia l' uomo del nostro tempo.
All'immediatezza della figura scolpita, le sculture di Balkenhol uniscono
l'essenzialità della tradizione minimalista, fondendo così due tendenze dell'arte
contemporanea diametralmente opposte. La materialità del legno è sempre presente e i
gesti dello scultore rimangono visibili, accentuando la vitalità della superficie.
Le figure umane mantengono un'espressione neutrale ed enigmatica, che non svela
sentimenti o passioni, ma sembra racchiuderne il mistero.
Le opere di Stephan Balkenhol si trovano nelle collezioni di alcuni tra i più
prestigiosi musei del mondo, tra cui l'Hirschhorn Museum and Sculpture Garden di
Washington, la Tate Gallery di Londra, il Museum für Moderne Kunst di Francoforte e
la Nationalgalerie di Berlino. Sono inoltre state presentate in mostre personali in
numerosi musei europei ed americani, tra i quali il Museè de Grenoble (2010), il
museo Deichtorhallen di Amburgo (2008-2009), la Staatliche Kunsthalle di Baden
Baden, il Museum der Moderne di Salisburgo (2006-2007), il Padiglione d' Arte
Contemporanea di Milano (2007), il National Museum of Art di Osaka (2005) e lo
Sprengel-Museum di Hannover (2003).
Project Room: Marie Rosen
Nella Project Room presentiamo la giovane pittrice belga Marie Rosen, nata a
Bruxelles nel 1984.
I piccoli dipinti ad olio su tavola di Marie Rosen sembrano inizialmente semplici,
ma nascondono una complessità inaspettata. Ritraggono figure, piante, interni e
talvolta oggetti o paesaggi animati da un atmosfera insondabile. Rosen non è
interessata al racconto narrativo e preferisce lasciare libera l'immaginazione e le
proiezioni dello spettatore. Nei suoi lavori ritroviamo elementi capaci di evocare
uno stato di inquietudine. Gli sfondi sono a volte stilizzati e senza alcun
particolare dettaglio, altre volte molto ricchi ed elaborati con temi floreali e
geometrici.
L'artista lavora sempre con i colori ad olio, che asciugano lentamente, su dei
formati che non superano quasi mai i 30 x 40 cm. La preziosità di queste pitture e i
loro formati ridotti ne fanno dei perfetti oggetti di devozione, singolari ed
ermetici, che ricordano gli ex-voto. Nel lavoro di Marie Rosen c'è un eco
proveniente dalla pittura gotica, visibile nelle sue figure piatte e senza
prospettiva, distaccate dallo sfondo.
Inaugurazione sabato 23 Novembre 2013 ore 18
Galleria Monica De Cardenas
via Francesco Vigano' 4, Milano
Da martedì a sabato ore 15 - 19
Ingresso libero