Galleria Fondantico - Palazzo Pepoli Bentivoglio
Bologna
via Castiglione 12/b (via de' Pepoli, 6/e)
051 265980
WEB
Incontro con la pittura 11
dal 7/11/2003 al 31/1/2004
051 265980
WEB
Segnalato da

Studio Pesci



approfondimenti

Daniele Benati



 
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7/11/2003

Incontro con la pittura 11

Galleria Fondantico - Palazzo Pepoli Bentivoglio, Bologna

Omaggio alla Pittura Emiliana. Dipinti dal XVI al XIX secolo


comunicato stampa

Omaggio alla Pittura Emiliana
Dipinti dal XVI al XIX secolo

A cura di Daniele Benati

Tenendo fede al proprio appuntamento annuale, la Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassòli giunge quest'anno all'undicesima esposizione consecutiva che sarà allestita nella nuova sede di Via Castiglione 12/B, nel centro storico di Bologna. Da sabato 8 novembre 2003 fino al 31 gennaio 2004, come di consueto, verrà presentata un'ampia scelta di dipinti di grande qualità.
Esclusiva la presenza di artisti emiliani o comunque attivi in Emilia, i cui nomi, non sempre noti al pubblico più vasto, sono al contrario assai apprezzati in ambito collezionistico. La mostra si rivela quindi un'occasione per presentare ai visitatori le opere di artisti meno famosi ma di grande spessore qualitativo, esemplari della vitalità e della creatività della tradizione emiliana.
Fra i dipinti più antichi e importanti si segnala il Ritratto di letterato nel suo studio, del bolognese Prospero Fontana, impostato sui parametri di un'eleganza austera che rivela in pieno il talento dell'artista in questo genere. Non meno interessante è L'orazione nell'orto di Denys Calvaert, un fiammingo a lungo attivo a Bologna dove aprì una frequentatissima scuola: al suo piccolo rame spetta pertanto il compito di documentare l'originalità della pittura tardo manierista sul finire del XVI secolo. Contemporanea all'opera di Calvaert, ma sul versante ferrarese, è la Deposizione di Domenico Monio, che rinnova gli umori della grande tradizione locale sulle novità bolognesi. Si ricordano fra gli artisti di maggiore rilievo il parmense Sisto Badalocchi, presente con un'opera assai singolare e disinvoltamente scherzosa, e la bolognese Elisabetta Sirani, la cui sensibilità classicista e la bella materia cromatica si rivelano appieno nella tela con San Giovanni Battista. Il Settecento è documentato al meglio dalle loro opere di Ercole Graziani, Giuseppe Carlo Perdetti, Giuseppe Marchesi detto ''il Sansone'', Nicola Bertuzzi, detto ''l'Anconitano'', e Giuseppe Varotti: presenti con importanti quadri di figura, mostrano bene la complessa varietà di quel secolo che passa dalla tradizione franceschiniana alle novità 'barocchette' di Bigari. Forte del successo ottenuto nelle precedenti edizioni dalla cosiddetta pittura di genere, la mostra non trascura il paesaggio e la natura morta, riflettendo l'interesse che gli studi scientifici più aggiornati stanno dedicando a questi soggetti. Due tele documentano queste aperture, l'una del bresciano Giuseppe Zola, elegante paesaggista a lungo attivo a Ferrara, e l'altra di un misterioso anonimo, di recente avvistato dalla critica, noto come ''Pseudo-Vitali''. A chiusura del percorso della mostra campeggia una grande tela dell'accademico Luigi Masetti, databile nella seconda metà dell'Ottocento, raffigurante Guido Reni che dipinge la Madonna della chiesa di San Bartolomeo, è esemplare della migliore cultura accademica bolognese e si sofferma ad esaltare la figura di Guido Reni e a ripensare la sua opera, un mito di perfezione inarrivabile: un dipinto pertanto di forte significato simbolico, che conclude la lunga parabola di felsina pittrice evocandone con romantica nostalgia il suo culmine pittorico.

Immagine: Luigi Masetti (Documentato a Bologna fra il 1840 e il 1878) ''Guido Reni dipinge la Madonna della chiesa di San Bartolomeo'', tela

La presentazione delle opere nel catalogo, curato dal prof. Daniele Benati, è affidata ad alcuni dei maggiori specialisti dei vari settori.
Catalogo edito da Grafiche Zanini - Bologna

Galleria d'Arte Fondantico
via Castiglione 12/b Bologna
orari: 10-12,30; 16-19,30 chiuso giovedì pomeriggio e domenica

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