Imolensis Pittore di molto merito. Il racconto svela al pubblico l'identita' di Dalla Nave atttraverso i suoi disegni, lavori di collaboratori e di artisti contemporanei come Angelo Gottarelli.
È una mostra inedita quella dal titolo ³Alessandro Dalla Nave, Imolensis -
Pittore di molto merito² curata da Giovanni Asioli Martini, frutto
dell¹impegno e della ricerca profuso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di
Imola che propone per la prima volta al pubblico un percorso dedicato al
talento, alla ricerca estetica, alla tecnica raffinata oltre che alla ricca
personalità e alla vocazione artistica, del pittore e decoratore Alessandro
Dalla Nave, protagonista della pittura imolese del Settecento.
L¹opportunità di organizzare questa grande mostra si deve alle recenti
acquisizioni della Fondazione di una cartella contenente 24 disegni
dell¹artista, oltre ad una incisione, la cui analisi da parte di alcuni
studiosi ha permesso, attraverso i loro saggi critici, di tracciare in modo
esaustivo la vita, le opere e lo spirito umanistico di questo pittore che
fino alla veneranda età di anni 88 continuò ad operare, come è documentato
in alcuni disegni, nei quali si firma ³ A.D.N. f. 1821, anni 88.²
Un racconto straordinario che svela al pubblico l¹identità di Dalla Nave
(morto a Imola nel 1821 e nato a Budrio, non si ha data certa della nascita
che si può ricondurre a un periodo che va dal 1732 al 1736) proponendo per
la prima volta, oltre alla visione del copioso compendio di disegni, un
importante documento, in versione originale, relativo al Diploma di
Accademico D¹Onore dell¹Accademia Clementina di Bologna, datato 1790,
ritrovati presso una collezione milanese.
Accanto le opere su carta provenienti da collezioni private ed istituzioni
pubbliche, non solo del Dalla Nave ma anche di suoi collaboratori e di
artisti contemporanei come Angelo Gottarelli (nato a Castel Bolognese nel
1740 e morto a Imola nel 1813) di cui ricorre il bicentenario della morte,
che fu importante collaboratore di Dalla Nave, figurista delle pitture del
³collega² paesaggista nelle pareti e nei soffitti nei più importanti palazzi
imolesi.
L¹interesse da parte della Fondazione per questo raffinatissimo pittore e
decoratore imolese si era manifestato già anni addietro con la pubblicazione
dal titolo: ³Il volto nascosto della città. Decorazioni settecentesche in
palazzi storici imolesi², a cura di O. Orsi e C. Pedrini promossa
dall¹assessorato alla Cultura e Musei Civici di Imola, dell¹associazione per
Imola Storico-Artistica e del Fondo per l¹Ambiente Italiano (Editrice
Compositori).
E sono proprio gli ornamenti di edifici privati e pubblici ad essere al
centro della parte di mostra caratterizzata da un moderno allestimento
multimediale che propone i luoghi in cui il pittore si espresse dilatando
pareti e prospettive di scaloni, stanze, studioli e soffitti verso spazi
agresti, rovine, laghetti, fontane, così che l¹architettura dei palazzi si
ravvivava, nei suoi interni, di decorazioni parietali immerse nel paesaggio,
lontane dalla staticità dei decori geometrici e dalla greve atmosfera delle
tappezzerie.
Queste straordinarie decorazioni, che arricchiscono gli edifici più pregiati
di Imola, sono state inserite nel percorso grazie alla scelta di presentare
queste grandi opere inamovibili, avvalendosi della tecnologia e allestendo
alcuni luoghi, architetture e relativi fregi, tramite sofisticati strumenti
multimediali.
La suggestiva visita interattiva porterà il visitatore, attraverso l¹uso di
tablet, a compiere un balzo nel passato, rivivendo il Settecento tra
magnifici edifici, saloni e soffitti affrescati come la sala da pranzo di
Villa ³ La Marcona², nell¹agro imolese, o lo studiolo della Contessa
Ginnasi, a Palazzo Ginnasi-Poggiolini, pensati elaborati e riprodotti,
ciascuno in modo diverso, per coinvolgere il pubblico e ricreare l¹atmosfera
degli ambienti del tempo che fu di Dalla Nave.
Inaugurazione venerdì 22 novembre ore 17,30
Centro Polivalente Gianni Isola
Piazza Giacomo Matteotti 4, Imola (Bologna)
Orario: Mar-gio 10-12/16-19, Mer-ven 16-19, Sab-Dom 10-12/16-19
Ingresso libero