Machiavelli da Firenze a San Casciano. La mostra illustra il percorso biografico di Machiavelli fino all'esilio a San Casciano. 120 opere esposte, fra cui il manoscritto autografo di Machiavelli sull'Arte della guerra e la celebre Tavola Doria, che raffigura la leonardesca Battaglia di Anghiari.
La Mostra è realizzata nel quadro delle Celebrazioni promosse dal Comitato per le celebrazioni del V Centenario del Principe, presieduto dall'onorevole Valdo Spini e dal professor Sergio Givone, assessore alla cultura del Comune di Firenze. Essa sarà ospitata nelle sale monumentali della Biblioteca Nazionale Centrale e sarà inaugurata alle ore 12,00 del 10 dicembre del 2013 (data della lettera di Niccolò Machiavelli a Francesco Vettori).
L'evento organizzato da Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Polo Museale Fiorentino si propone come complementare alla Mostra, progettato dall' Istituto dell'Enciclopedia italiana, tenuta a Roma presso il Vittoriano dal 23 aprile al 30 giugno, in quanto illustra il percorso biografico di Machiavelli fino all'esilio a San Casciano e alla pubblicazione del Principe.
La Mostra si incentra sul periodo anteriore all’esilio a San Casciano e, in particolare, al 10 dicembre 1513, data in cui Machiavelli scrisse la famosa lettera a Francesco Vettori che annunciava la stesura di un trattato “de principatibus”. Questa mostra sarà molto legata alla specificità fiorentina, in grazia della molteplicità dei documenti originali posseduti dagli Istituti fiorentini e del prezioso patrimonio iconografico dei musei del Polo che si mescoleranno in un percorso unico.
La Mostra espone ben 34 preziosi documenti dell’Archivio di Stato di Firenze, selezionati a seguito di ricerche scientifiche in larga misura originali, che illustrano aspetti della vita privata di Niccolò Machiavelli (ad esempio le dichiarazioni fiscali della famiglia, i due testamenti di Niccolò), ma soprattutto il suo servizio svolto come Segretario nella Cancelleria della Repubblica fiorentina dal 1498 al 1512. Quelli furono anni cruciali per la formazione del Machiavelli uomo di governo, per la elaborazione delle sue opere storiografiche e delle sue riflessioni politiche, in particolare per la stesura del Principe.
Nell’ambito di un percorso condiviso, tre sezioni in particolare sono state curate dagli studiosi e archivisti di Stato Francesco Martelli, Vanna Arrighi e Francesca Klein e ciascuna di esse presenta motivi di interesse e di novità.
Per far sperimentare il fascino delle antiche scritture l’Archivio di Stato organizza due laboratori didattici per le scuole collegati alla mostra cfr. http://www.archiviodistato.firenze.it/archipedia/ :
Un laboratorio in Archivio di Stato dal titolo: Dentro la cancelleria: gli strumenti di lavoro del segretario fiorentino
Un laboratorio in classe (Scuola Secondaria di primo grado) dal titolo E’ arrivato l’ambasciatore, in collaborazione con Comune di Firenze (progetto Le chiavi della città) e Portaleragazzi.it .
L’Archivio inoltre partecipa al progetto FLORENCE HERITAGE del Comune di Firenze (cfr. http://www.comune.fi.it/materiali/Machiavelli/FLORENCE-HERITAGE-del-Comune-di-Firenze-per-il-V-centenario-de.pdf .) con un percorso su Niccolò Machiavelli e la Cancelleria Fiorentina consultabile on line dal 10 dicembre all'indirizzo web www.florenceheritage.it.
Inaugurazione 10 dicembre ore 12
Biblioteca Nazionale Centrale
piazza Cavalleggeri, 1 - Firenze
Lunedì-Venerdì 10,00/18,00. Sabato 10,00/13,00
Ingresso libero