"La natura è sempre stata registrata dagli artisti - dall'età preistorica al XX secolo - come una fotografia del paesaggio. Anche io ho voluto fare della natura il soggetto del mio lavoro, ma in un modo nuovo.." Richard Long ha esposto nei maggiori musei del mondo e i suoi lavori si trovano nelle più importanti collezioni di arte contemporanea. Tra le mostre più importanti del 2000 sono da segnalare le personali a New York alla Sperone Westwater Gallery, a Londra alla Galleria Anthony D'Offay e alla Royal West of England Academy di Bristol. Attualmente Richard Long ha una grande mostra personale al Guggenheim Museum di Bilbao.
"La natura è sempre stata registrata dagli artisti - dall'età preistorica al XX secolo - come una fotografia del paesaggio. Anche io ho voluto fare della natura il soggetto del mio lavoro, ma in un modo nuovo.
Ho iniziato a lavorare all'aperto usando materiali naturali come l'erba e l'acqua. Questo lavoro si è evoluto nell'idea di realizzare una scultura camminando. Il camminare ha una sua storia culturale, dai pellegrini, ai poeti nomadi giapponesi, ai romantici inglesi fino ai percorritori di grandi distanze di oggi.
Il mio primo lavoro risale al 1967, una linea tracciata su un prato, alla quale corrispondeva il mio stesso passo, il mio andare in "nessun luogo". Nelle prime mappe realizzate successivamente si registrano in maniera molto semplice ma precisa alcune camminate in Inghilterra. La mia intenzione era quella di realizzare una nuova forma di arte attraverso un nuovo modo di camminare: il "Camminare come Arte". Ogni camminata seguiva la mia strada, individuale e originale nella forma, diversa da tutti gli altri modi di camminare, quale il viaggiare. Ogni camminata, anche se non concettualmente definita, concretizzava un'idea specifica. Così il camminare - come arte - forniva un ideale che per me significa esplorare le relazioni tra tempo, distanza, geografia e misura. Queste camminate sono registrate o descritte nel mio lavoro in tre modi: con le mappe, la fotografia o i testi, secondo la forma espressiva più appropriata per ogni singola idea. Tutte queste forme arricchiscono l'immaginazione, esse sono il distillato dell'esperienza. Il camminare mi ha permesso anche di allargare i limiti della scultura che ora può essere destrutturata nello spazio e nel tempo delle lunghe camminate. La scultura può così appartenere allo spazio come alla materia e alla forma. Penso che le mie sculture inserite nel paesaggio occupino il territorio come sospese tra due posizioni ideologiche: quella di realizzare il "monumento" o, al contrario, di "lasciare solo impronte".
Con il passare degli anni queste sculture hanno esplorato le variabili della caducità , della permanenza, della visibilità o dell' identificazione. Una scultura può essere spostata, dispersa, trasportata. I sassi possono essere usati come segni del tempo e della distanza o esistere come parti di una vasta ma pur anonima scultura. Durante una camminata in montagna una scultura potrebbe essere realizzata sopra le nuvole, forse in una regione lontana, portando una libertà immaginaria riguardo a come o dove l'arte possa essere fatta nel mondo." Richard Long, Bristol 2000 - http://www.richardlong.org .
NOTA BIOGRAFICA
Richard Long nasce a Bristol nel 1945. Tra il 1965 e il 1968 studia al West of England College of Art di Bristol e alla St Martin's School of Art di Londra.
Gran parte del suo lavoro consiste nell'azione del camminare. Queste camminate durano diversi giorni e lo spingono verso parti remote della terra, di solito luoghi inesplorati e privi di presenze umane. Le sue mappe e le fotografie in bianco e nero sono dei ricordi visuali di queste "esperienze" nella natura.
Nei suoi primi lavori Long lasciava segni effimeri nel paesaggio: sculture realizzate con materiali naturali. Nel 1967 nasce il primo lavoro intitolato "A line made by walking", una fotografia che descrive la linea retta determinata dalla continua azione di andare e ritornare lungo un medesimo percorso nella campagna inglese.
Long tiene la sua prima mostra personale nel 1968 a Dusseldorf alla Galleria Konrad Fischer. Negli anni Settanta con lavori come "Slate Circle" (1979) inizia a produrre sculture per spazi interni, portando la sua esperienza della natura all'interno di musei e di gallerie.
Nel 1972 partecipa a Documenta a Kassel e nel 1978 alla Biennale veneziana dedicata al tema Arte e Natura. Ha esposto nei maggiori musei del mondo e i suoi lavori si trovano nelle più importanti collezioni di arte contemporanea. Tra le mostre più importanti del 2000 sono da segnalare le personali a New York alla Sperone Westwater Gallery, a Londra alla Galleria Anthony D'Offay e alla Royal West of England Academy di Bristol. Attualmente Richard Long ha una grande mostra personale al Guggenheim Museum di Bilbao.
CONTEMPORANEA - Richard Long
In collaborazione con Arte Sella
Mostra a cura di Gabriella Belli e Giovanna Nicoletti
Catalogo SKIRA
Orario : 10 - 18, lunedì chiuso
tel. 0039-0461-239278 - fax 0461-239516
e-mail: ufficiostampa@mart.trento.it