CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea
Una danza a pois. L'artista invita gli studenti alla ricostruzione di un'opera d'arte seguendo una pista cifrata: il gioco dei puntini. Ogni studente completera' una delle 126 porzioni con un segno indipendente, "ricostruendo" il dipinto di Henri Matisse "La danse".
Atto performativo in cui viene chiesto al pubblico di ricostruire un’opera d’arte
seguendo una pista cifrata. Si tratta del classico gioco dei puntini.
Si svolge tutto durante la mattinata del 31, Matia Chincarini presenterà agli studenti il
suo percorso di ricerca, seguiranno i laboratori, e in contemporanea si sceglieranno
insieme i criteri e le modalità con cui allestire il materiale prodotto.
L’idea dell’artista si concretizza nell’immediatezza del processo affettivo, umano e
cognitivo che è caratteristica del giocare, grazie ai gesti di chi partecipa.
Ogni fruitore completa una delle 126 porzioni con un segno indipendente, ma che
insieme agli altri produce l’opera completa.
Nel procedere lento delle linee, che uniscono un punto all’altro, si disvelano pian
piano, le singole parti della forma, viene “ricostruito” il dipinto di Henri Matisse La
danse, un coinvolgente flusso di energia prodotto dal volteggiare delle figure.
Oltre alla riproduzione della grande opera, sono presenti una serie di fogli con altri
giochi di puntini da completare individualmente. Nei fogli piccoli sono rappresentate
iconografie pittoriche raffiguranti giochi.
Insieme al grande foglio e ai materiali prodotti, è proposto un video che mostra un
girotondo, una danza che dialoga con l’opera di Matisse e l’energia vitale di un
collettivo che collabora alla nascita di un’opera.
Ciò che si produce è un gioco dentro il gioco, una storia dentro la storia.
Il giocare genera una situazione di gioco.
Nella condivisione delle azioni “giocate”, per dirla con Gregory Bateson, si può
intravvedere l’essenza del gioco, il suo essere metalinguaggio che rende
consapevole ogni giocatore che si sta compiendo un’azione fittizia, una prospettiva
per rivelare la natura del “come se” del gioco, e la sua creazione di un mondo irreale
in cui azioni fittizie simulano azioni reali.
Venerdì 31 Gennaio h. 12.00 | incontro e workshop con gli studenti
OPENING h.13.00
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea|Liceo Artistico Statale "Bruno Munari"
Via XI Febbraio 80 – 26100 Cremona
ORARI DI APERTURA: da lun a ven h 10.00/12.00 - 15.00/19.00, sab h 10.00/12.00 e su app, festivi chiuso