Ice_Ages. Analisi fotografica sulla forza e sulla resistenza dell'individuo nei confronti delle pressioni che tendono ad appiattire la sua personalita'.
Il progetto Ice_Ages parte da un'indagine sui limiti dello sguardo, della percezione, per diventare un'analisi sulla forza e sulla resistenza dell'individuo nei confronti di pressioni che tendono ad appiattire la sua personalità.
La persona ritratta nelle fotografie è allo stesso tempo presente e assente, nascosta dietro un velo che la trasforma, la protegge e contemporaneamente la imprigiona. Lo sguardo di chi osserva deve compiere uno sforzo per raggiungere il soggetto, vicino e lontanissimo ad un tempo, reale e irreale, spesso indistinguibile da un inerte manichino. Sono necessari ricerca, indagine, desiderio.
La trappola di plastica a volte è un leggerissimo velo, a volte diventa fortemente materica, simile a ghiaccio che congela i pensieri e i sentimenti. È la società a creare questa barriera, oppure è la persona stessa ad avvolgersi in essa, simbolo di una cristallizzazione, un'immagine speculare del paesaggio interno della mente?
Eppure, una umana resistenza sembra possibile, un tentativo di comunicazione. Echi distorti raggiungono l'osservatore. Con difficoltà, una crepa intacca la barriera e si allarga sempre più, premettendo finalmente di intravedere la realtà celata.
Infine, la parete di vetro crolla, e la persona rimane a contemplarne i frammenti, che erano parte di lei, tra le mani.
Non protetta. Libera.
"Non so dove sono, chi sono. Capisco solo che mi trovo ancora dentro qualcosa che mi contiene, che sarò sempre dentro qualcosa che mi contiene. Mi è ancora dato per un po' di sentire che sono e sarò sempre dentro qualcosa che mi contiene. Senza neppure saperlo, senza sentirlo,perchè se lo sapessi e sentissi sarei già separato, vivrei l'illusione di essere separato, mentre nulla e nessuno è veramente mai separato, qui dentro.
Io sono la scheggia prima di questa esplosione e di questa visione."
A. Moresco, Canti del caos
Sabrina Bellenzier nasce a Feltre, Belluno, nel 1984. Si laurea in Giurisprudenza e successivamente frequenta un corso per organizzare eventi artistici. Fotografa, esclusivamente con macchine analogiche, dal 2009. Vive e lavora a Padova.
Altri lavori su madmechanicsoflove.tumblr.com
Inaugurazione: 28 Febbraio 2014, ore 19
Circolo Culturale "Carichi Sospesi"
Vicolo Portello, 12 - Padova
Orario: giov-dom 19.00 - 02.00
Ingresso libero