Elena Galimberti
Elisabetta Buggiani
Francoise Bollore'
Franz Canins
Gianluca Coren
Guasca
Habiba Zouabi
Marco Fabozzi
Paolo Remondini
Roberta Vernaglia
Rosalba Riviera
Tonino Cimino
Ruth Whitall
Silvano Crespi
Ignazio Emilio Ximenes
Deborah Petroni
Collettiva. Unica variabile permanente e' la manualita' dell'artista. La gestualita', la stesura, l'uso del colore, il modo di comporre, sono distintivi dell'artista.
Affrontiamo il tema dell’arte nel suo aspetto complesso di fasi creative. Fasi che possono
essere diverse: queste variano a seconda dell’età, del temperamento, dell’emotività, delle
percezioni esterne dell’artista. Il nostro carattere e soprattutto la nostra emozionalità, in
nostro essere “centrati”, la giocano da padroni: non è sempre detto che serenità sia
sinonimo di grande vena produttiva, anzi, nella maggior parte dei casi, si verifica il
contrario. Inquietudine, apprensione, scatenano spesso e volentieri la necessità di usare la
capacità creativa come valvola di sfogo. Da considerare anche le fasi che attraversiamo
nella nostra vita. Interessante analizzare, anche a distanza di pochi anni, le evoluzioni, i
cambiamenti, che possono succedersi nei lavori di un artista.
L’età, l’esperienza, lo scorrere
del tempo, portano in noi mutamenti. L’aver sperimentato, visto, provato, costituiscono un
bagaglio culturale, una valigia colma di strumenti da poter utilizzare in qualsiasi momento,
preziosa per i creativi. Chi, artista, non si è mai fatto influenzare da una opera vista, magari
su un libro d’arte od in un museo e portato e riportato qualcosa di diverso all’interno delle
sue opere. L’”estraneo”, il quid del cambiamento, può materializzarsi in un colore, magari il
più in voga del momento che, come una malattia contagiosa, si diffonde tra i lavori.
Sarebbe interessante interrogare ogni artista e farsi spiegare come, in loro stessi, nasce il
bisogno di creare, di fare arte, i motivi che lo spingono nella ricerca.
Panta rei! Tutto scorre! Ed anche noi, in un breve lasso di tempo, non siamo più gli stessi. Il
gusto muta, lo sguardo si posa su mete nuove. Il tema del divenire proposto da Eraclito
nell’aforisma citato, era già caro e noto ai nostri predecessori. Unica variabile permanente è
la manualità dell’artista. La gestualità, la stesura, l’uso del colore, il modo di comporre, sono
distintivi dell’artista, sono nel suo dna-artistico, il codice che lo rappresenta e
contraddistingue. Credo vivamente che si possa affermare che: “ a questo mondo non c’è
nulla di costante, a parte l’incostanza.” (Jonathan Swift)
Margherita Calzoni
ARTISTI IN MOSTRA ELENA GALIMBERTI, ELISABETTA BUGGIANI, FRANCOISE BOLLORÈ, FRANZ CANINS, GIANLUCA COREN, GUASCA, HABIBA ZOUABI, MARCO FABOZZI, PAOLO REMONDINI, ROBERTA VERNAGLIA, ROSALBA RIVIERA, TONINO CIMINO, RUTH WHITALL, SILVANO CRESPI, IGNAZIO EMILIO XIMENES
Inaugurazione sabato 1 marzo 2014 ore 18.00
La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Via San Felice 18, Bologna
Orario: dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 19.00, martedì e domenica dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso gratuito