Emilio Vedova
Victor Vasarely
Christo
Maurizio Cattelan
Damien Hirst
Stefano Cecchetto
Maurizio Vanni
Vedova, Vasarely, Christo, Cattelan, Hirst e la genesi del terzo millennio. La rassegna vuole far comprendere la dialettica di alcuni scossoni stilistici e di pensiero che hanno condotto l'arte visiva verso territori imprevedibili e imprevisti. Una illogica logica che ha mescolato le carte, ma al tempo stesso ha creato i presupposti per una cultura viva e in progress.
A cura di Stefano Cecchetto e Maurizio Vanni
Spesso ci chiediamo se esiste un’identità, un punto di riferimento, un modo di essere attraverso il fare che ci permetta di stabilire ciò che rappresenta l’arte del qui e ora. Gli artisti della nostra contemporaneità possono considerarsi reali testimoni del proprio tempo? Dagli anni Cinquanta del secolo scorso – anche se le prime avvisaglie di cambiamento le abbiamo avute già negli anni Trenta –, gli artisti hanno cercato di ri-scrivere la storia dell’arte andando oltre i parametri accademici di pittura e scultura. Ne sono scaturite opere originali, sperimentazioni artistiche provocatorie e irriverenti, ma sempre al passo con una società dinamica e in continua evoluzione.
La rassegna che presentiamo al Lu.C.C.A. avrà il compito di comprendere la dialettica di alcuni scossoni stilistici e di pensiero che hanno condotto l’arte visiva verso territori imprevedibili e imprevisti. Una illogica logica che ha mescolato le carte, ma al tempo stesso ha creato i presupposti per una cultura viva e in progress.
Michela Cicchinè
Addetta Stampa Lu.C.C.A.
tel. ufficio +39 0583 492180
mobile +39 339 2006519
m.cicchine@luccamuseum.com
Conferenza stampa Venerdì 14 marzo 2014 alle ore 12
Inaugurazione su invito venerdì 14 marzo 2014 ore 17,30
Lu.C.C.A. Lounge&Underground
Via della Fratta, 36 - Lucca
Orari: da martedì a domenica ore 10-19
Chiuso Lunedì, 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio
Ingresso libero