Sabrina Acciari
Fabio Maria Alecci
Paolo Buggiani
Emiliano Cataldo
Giorgio Cavalieri
Chiara
Emanuele Costanzo
Federico Del Prete
Pablo Echaurren
Stefania Fabrizi
Jenamarie Filaccio
Paolo Fiorentino
Leonardo Franceschi
Alessandro Gianvenuti
I Santini Del Prete
Dino Sileoni
Rafael Pareja Molina
Stefano Monfeli
Alessandro Maida
Matia
Francesco Melone
Franco Menicagli
Stefania Mileto
Francesco Parisi
Roberto Perciballi
Gianluca Lerici
Stefano Proietti
Nancy Ruspoli
Stella Tasca
Giuseppe Tubi
Fernando Zucchi
Barbara Martusciello
Gli artisti hanno affrontato la tematica del bestiario scegliendo di darne interpretazioni diverse, chi sottolineandone il registro critico, chi ideologico, chi quello maggiormente ludico o farsesco, chi simbolico, chi agendo da un punto di vista puramente linguistico, ma tutti confermando la straordinaria attualita' del romanzo di Orwell e le differenti ma sempre calzanti conclusioni che se ne possono trarre.
mostra collettiva ispirata al romanzo omonimo di George Orwel
a cura di Barbara Martusciello
Inaugurazione sabato 10 gennaio 2004 alle ore 18.30
La mostra prende spunto da Animal Farm, celebre romanzo di George Orwell,
scritto tra il 1942 e il 1943, terminato nel febbraio del 1944 e uscito dopo
molte difficoltà nel 1945 diventando subito un successo internazionale.
Animal Farm, insieme al successivo 1984, rappresenta un'audace e caustica
critica contro la protervia, il machiavellismo, la cupidigia, la manipolazione
dell'informazione propri del potere e della forza. Attraverso l'escamotage di
antropomorfizzare gli animali Orwell intende svelare caratteri e sentimenti
umani descrivendo i rapporti di complicità , di altruismo ma soprattutto di
opportunismo e prevaricazione che si instaurano tra le diverse tipologie umane;
così facendo ci restituisce una società molto credibile nella quale possiamo
ogni volta riconoscere aspetti simili a quelli che riscontriamo nella vita reale
di tutti i giorni. Per queste caratteristiche allegoriche e metaforiche la
curatrice ha scelto questo romanzo come ispirazione della mostra evidenziandone
anche la straordinaria e marcata vicinanza con il mondo dell'arte contemporanea.
Sabrina Acciari, Fabio Maria Alecci, Paolo Buggiani, Emiliano Cataldo (Stand),
Giorgio Cavalieri, Chiara, Emanuele Costanzo, Federico Del Prete, Pablo
Echaurren, Stefania Fabrizi, Jenamarie Filaccio, Paolo Fiorentino, Leonardo
Franceschi (Joe), Alessandro Gianvenuti, I Santini Del Prete & Dino Sileoni,
Rafael Pareja Molina, Stefano Monfeli (Pane), Alessandro Maida (Scarful), Matia,
Francesco Melone, Franco Menicagli, Stefania Mileto, Francesco Parisi, Roberto
Perciballi, Gianluca Lerici (Professor Bad Trip), Stefano Proietti (Nico/Aser),
Nancy Ruspoli, Stella Tasca, Giuseppe Tubi, Fernando Zucchi hanno affrontato la
tematica del bestiario scegliendo di darne interpretazioni diverse, chi
sottolineandone il registro critico, chi ideologico, chi quello maggiormente
ludico o farsesco, chi simbolico, chi agendo da un punto di vista puramente
linguistico, ma tutti confermando la straordinaria attualità del romanzo di
Orwell e le differenti ma sempre calzanti conclusioni che se ne possono trarre.
Orario di apertura: dalle 16.30 alle 19.30 (escluso lunedì e festivi)
Immagine: Pablo Echaurren
Galleria d'arte MASCHERINO
Via del Mascherino 24, 00193 Roma
Tel.-fax 06/68803820 - 338/2699414