Accadueo. Nei suoi lavori piu' recenti l'artsita ha focalizzato la sua attenzione su due soggetti particolari, montagne e acqua di mari, fiumi o laghi, che entrambi evocano la potenza e la grandiosita' della natura, rasserenante e inquietante al tempo stesso. I dipinti nascono solitamente da fotografie scattate dall'artista su cui interviene, dapprima dipingendo con colori acrilici e resine sintetiche, poi applicandovi materiali non convenzionali, come glitter, porporina o palline di polistirolo. In mostra alcuni quadri dedicati allo studio della luce sull'acqua, un soggetto che da sempre affascina i pittori, essendo una doppia sfida rappresentare la luce e la sua rifrazione
''...but then I'm a girl,
and my surname's Bright,
and I make work with glitter?''
La galleria Vitamin è lieta di presentare la prima personale in Italia della pittrice inglese Kate Bright.
Nei lavori più recenti Kate Bright ha focalizzato la sua attenzione su due soggetti particolari, montagne e acqua di mari, fiumi o laghi, che entrambi evocano la potenza e la grandiosità della natura, rasserenante e inquietante al tempo stesso. I dipinti nascono solitamente da fotografie scattate dall'artista, su cui interviene, dapprima dipingendo con colori acrilici e resine sintetiche, poi applicandovi materiali non convenzionali, come glitter, porporina o palline di polistirolo. I titoli si riferiscono a luoghi precisi, specificità che sembra ironica, dal momento che i quadri non sono assolutamente topografici e che le superfici dell'acqua o delle montagne innevate sono pressoché uguali ovunque e da miliardi di anni.
Nella mostra Accadueo sono stati scelti alcuni quadri dedicati allo studio della luce sull'acqua, un soggetto che da sempre affascina i pittori, essendo una doppia sfida: rappresentare la luce e la sua rifrazione. Infatti l'acqua non esclude, ma assorbe e riflette la realtà circostante, o meglio, l'illusione ottica che ne abbiamo, distorcendola. Il glitter, tradizionalmente considerato kitsch e decorativo, è usato da Kate Bright per ri-creare l'istantaneità e la vibrazione della luce. Le piccole porzioni di acqua, prive di orizzonte, creano composizioni scintillanti in cui forme e colori si alternano con effetti al limite dell'astrazione.
Kate Bright è nata a Suffolk, UK, nel 1967. Vive e lavora a Londra. Si è diplomata presso la Camberwell School of Art di Londra nel 1988, ed ha studiato pittura al Goldsmith's College dal 1994 al 1996. Dal 1999 è presente in esibizioni internazionali.
Principali mostre personali. 2003: New Art Gallery Walsall, Walsall, UK; Emily Tsingou Gallery, London, UK; Laing Art Gallery and Museum, Newcastle, Uk; Casa Centro de Arte de Salamanca, Spain. 2001: Emily Tsingou Gallery, London Uk; 1999: Emily Tsingou Gallery, London , Uk.
Principali mostre collettive: 2003: Locks Gallery, Philadelphia, USA; Bunkier Szutki, Poland. 2002: Cornerhouse, Manchester, UK.; Vilnius Contemporary art Centre, Lithuania; Tallin Museum of Contemporary Art, Estonia; Brno House of Arts, Czech Republic; Belgrad Museum of Contemporary Art, Yugoslavia. 2001: Bergen Centre of Contemporary Art, Norway; Arte e Personae, Firenze; Holly Snapp Gallery, Venezia; 2000: Barbara Gillman Gallery, Miami, USA; Le Consortium, Dijon, Francia; 1999: Greenberg Van Doren Gallery, New York; Taro Nasau Gallery, Tokyo
Immagine: Horse Chestnut, 2002
Inaugurazione: Giovedì 15 Gennaio, ore 18.30 - 21
Catalogo a cura di Norma Mangione, progetto grafico boletsfernando
VITAMIN Arte Contemporanea Cso S Maurizio 73 /b 10124 Torino
Martedì -Venerdì: 16 -19.30 Sabato: 10-13 /15,30 -19.30 e su appuntamento