Guglielmo Marchisio. L'indiscutibile protagonista dei quadri di Marchisio e' la semplicita', anche se sarebbe fin troppo riduttivo abbandonarsi ad una simile constatazione. In realta' dietro ad elementi basici, come le stelle e i fiocchi di neve, si nasconde l'elaborata ricerca di un piccolo mondo creato da finestre aperte e piccole figure nascoste nei boschi...
Torino tra sogno e realtÃ
L'indiscutibile protagonista dei quadri di Marchisio è la semplicità , anche se sarebbe fin troppo riduttivo abbandonarsi ad una simile constatazione. In realtà dietro ad elementi basici, come le stelle e i fiocchi di neve, si nasconde l'elaborata ricerca di un piccolo mondo creato da finestre aperte e piccole figure nascoste nei boschi. Per questo, la sua pittura viene amata da tutti, perché consente di osservare come attraverso gli occhi di un fanciullo, abile nell'accostare la gioia genuina dei colori alla minuziosità nella rappresentazione degli scenari.
[...] Torino, la sua anima, la evidenzia nella simmetria tra ragione e immaginazione, nella coesistenza tre le facciate marziali di Vittozzi e le iperboli di Guarini, tra il capriccio biomorfico di Mollino e l'astrazione casoratiana, fra la retta via Garibaldi e il budello ondeggiante e sulfureo di via Barbaroux. Poi ci sono quelli che le due anime riescono a farle convivere in se medesimi, in una multiforme coerenza. A noi piace leggere, dietro gli idilli urbani di Marchisio, la sofferenza che comporta ogni scelta, o se vogliamo ogni "selezione". [...]
Franco Fanelli
Guglielmo Marchisio. Nasce nel 1937 a Torino, dove vive e lavora.
Dal 1952 si occupa di grafica stampando, lui stesso, la propria produzione.
Nel 1968 il suo incontro con Francesco Tabusso diventa determinante per la sua arte. Inizia un periodo di stretto rapporto di lavoro che prosegue poi con Francesco Casorati. In seguito si aggiungeranno anche tutti i pittori dell'area torinese. L'assidua frequentazione di tanti artisti sarà di fondamentale importanza per la formazione di Guglielmo Marchisio, pittore autodidatta.
Da Tabusso impara la magia, da Casorati la lucida chiarezza del segno, da Paulucci il senso del colore, da Menzio l'eleganza delle forme, da Aimone la passione e lo spirito per la ricerca e, infine, con Da Milano la profondità del colore. Diventa, così, capace di coniare una tecnica particolare, molto personale, caratterizzata da una stesura di colore piatto e ben delineato, usando in prevalenza colori acrilici su tela, in composizioni e paesaggi, quasi sempre trasfiguranti.
Questa è una manifestazione, patrocinata dalla Regione Piemonte, alla quale partecipano tutte le gallerie associate (A.L.P.G.A.M.C.), realizzando una mostra, nella propria sede espositiva, di un artista piemontese di origine, d'adozione o che con il proprio lavoro abbia contribuito ad evidenziare l'arte a Torino e in Piemonte. L'evento sarà documentato da un catalogo unico dal titolo "Itinerari d'arte in Piemonte".
Inaugurazione: giovedì 15 gennaio, dalle ore 18,00 alle 22,00. Sarà presente l'artista
Durata: dal 15 gennaio al 14 febbraio 2004
Orario: 9,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30 - chiuso festivi e lunedì mattina
Sede: arteincornice galleria d'arte moderna e contemporanea
via vanchiglia, 11/C - 10124 torino - tel/fax 011.88.50.71