The Looking Game. Prendendo spunto dal libro fotografico pubblicato dagli autori nel 2013, l'installazione rappresenta un'estensione fisica e concettuale del progetto editoriale.
Dopo il lancio presso The Photographers' Gallery e RED Gallery a Londra, Jarach Gallery è lieta di presentare in Italia "The Looking Game" mostra personale di M.F.G Paltrinieri e Mirko Smerdel che prende il titolo e trae spunto dall'omonimo libro pubblicato dagli autori nel 2013.
“The Looking Game” (edito da Discipula edition in collaborazione con Akina Books) rappresenta un punto di vista inedito sul medium fotografico a partire dalla connessione tra le fotografie di Rodney Alcala, serial killer e fotografo dilettante americano attivo a cavallo degli anni ’60 e ’70, e l’alias da lui utilizzato durante la fuga dalle forze dell’ordine: John Berger, esattamente come il rinomato critico d’arte inglese, autore della celebre serie TV ‘Ways of Seeing (Modi di Vedere). Una singolare coincidenza o Alcala conosceva effettivamente il lavoro di Berger?
Il progetto editoriale di Paltrinieri e Smerdel mette in relazione alcuni testi del critico con le immagini dall’archivio del serial killer, rinvenute dalla polizia di Huntington Beach, California e rese pubbliche online nel 2010. Da qui gli autori costruiscono un percorso narrativo che indaga su più livelli il rapporto tra fotografo e fotografato così come l’atto del fotografare e le possibili letture dell'immagine risultante.
L'installazione che Paltrinieri e Smerdel presenteranno presso Jarach Gallery rappresenta una estensione, non solo fisica ma anche concettuale, del progetto editoriale.Attraverso la ricombinazione del materiale originale utilizzato per il libro con note ed osservazioni teoriche sviluppate dagli autori, la mostra riparte dallo studio del rapporto Alcala — Berger mettendo questa volta al centro della scena il visitatore e la propria personale esperienza con l'immagine fotografica.
Mirko Smerdel è nato a Prato (Italia) nel 1978, vive e lavora a Milano. L'interesse di Smerdel è basato principalmente sull'osservazione e la catalogazione di immagini o oggetti preesistenti: fotografie amatoriali, filmati, riviste e altro.
Partendo da un oggetto trovato, apparentemente senza importanza, questo viene contestua-lizzato in una più vasta ricerca visiva sull’immagine e sulla Storia. Al centro del lavoro c'è l'intenzione di decifrare e ricostruire dei fatti inserendoli in reti di relazioni, comparazioni e similarità, attraverso un approccio nei confronti del documento come se questo fosse una traccia, una testimonianza di una realtà scomparsa.
Un particolare interesse all’interno di questa ricerca è lo sguardo anonimo, che in quanto non riconducibile a nessuno (ma dominato da fattori che vanno oltre la volontà dell'autore) si può considerare “universale", e la registrazione amatoriale di un fatto diventa come una lente (o uno specchio) attraverso il quale ricontestualizzare memorie private all’interno della sfera pubblica.
Marco Francesco Giuseppe Paltrinieri e’ un artista e publisher. Nato a Milano nel 1978, vive e lavora a Londra.
Laureato in psicologia sociale e con un master in sociologia presso Roehampton University a Londra, nel 2013 fonda Discipula Editions, collettivo di ricerca e casa editrice indipendente, assieme a Mirko Smerdel e Tommaso Tanini. E’ co-autore del libro The Looking Game e autore del libro Part of an Archipelago. La ricerca di Paltrinieri si muove attorno all’analisi dei processi di costruzione e rappresentazione del reale. Nello specifico il suo lavoro si concentra sull’utilizzo di materiale fotografico e testuale (sia originale che trovato) e sulla reciproca interazione attraverso l’esplorazione di differenti strategie narrative.
Inaugurazione 12 aprile ore 19
Jarach Gallery
San Marco - Campo San Fantin, 1997 Venezia
mar-sab ore 14-20 o su appuntamento
ingresso libero