Extra/ordinary World. Mendeni usa il videogioco come mezzo espressivo per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione.
Marco Mendeni - coder bresciano di base fra Milano e Berlino - usa il videogioco come mezzo espressivo per avviare una riflessione critica tra reale e digitale, simulazione e dissimulazione. Da anni si dedica ad una ricerca artistica che sperimenta il crossover e la contaminazione tra materia reale, computer animation e produzione in 3D; con un focus particolare: quello sul processo che porta il medium videoludico a diventare un medium sociale.
Analisi dell’impatto mediatico, del cambiamento nella percezione dello spazio e del tempo, del rapporto tra realtà, esperienza simulata e partecipazione nell'era digitale. Mendeni trasmuta la funzionalità originaria dei videogames, trasportando lo spettatore da dimensioni ludiche verso isole di inquietante ipnoticità; virtualità e realtà, presenza e assenza, tradizione e innovazione sono alcune delle coppie antinomiche su cui si basa il suo lavoro.
Nelle sue mani il game si svela per quello che è: una realtà sospesa, “altra”, da esplorare, che si dispiega attraverso diversi media e che assume molteplici - inquietanti - significati, a diversi livelli, raccontando nel miglior modo possibile il mondo verso cui stiamo migrando.
Per lo SPAZIOBARNUM Marco Mendeni presenta - per la prima volta a Bologna - i suoi ultimi lavori video, attraverso un allestimento site specific.
Inaugurazione: giovedì 15 maggio, ore 19
Barnum
via de pepoli, 8/b - Bologna
Ingresso libero