Riflessi. Dipinti densi di suggestioni poetiche, a cominciare dai titoli, semplici eppure struggenti, che invitano a guardare, a riflettere, a lasciarsi trasportare.
Le opere che riflettono la sua ricerca più recente sono dunque Ici et maintenant, Enfance, Il momento giusto, Traversée, Goccia d’oro, Espoir, Reflets, Prendre le temps…. Dipinti densi di suggestioni poetiche, a cominciare dai titoli, semplici eppure struggenti, che invitano a guardare, a riflettere, a lasciarsi trasportare. Ecco allora che ci perdiamo tra le pieghe di opere che sono, volta per volta, esplosioni di luce, orizzonti insondabili, profili misteriosi in movimento: quasi tracce impalpabili di un sentimento lirico, sofferto e, per certi versi, vivacemente mutevole.
La variazione modulata degli stati d’animo, che nei dipinti di questi ultimi mesi sembra aprirsi a una dimensione più notturna, si palesa nel blu, che cerca di emergere dal fondo, oltre il rosso diffuso sulla superficie; oppure negli strati di bianco, costellato di punteggiature scure, che si condensa talvolta in piccoli grumi di materia viva. Altre opere, silenziose e luminose come l’aurora, riflettono echi ancora diversi della sensibilità percettiva e affettiva dell’artista, rivelandoci le sue sensazioni più solari e gioiose. Altre prove ancora rappresentano invece una discesa verso il tempo che scorre, dal passato al presente, lasciando le sue orme rarefatte nelle profondità della memoria.
Forse a questo alludono le increspature che s’infittiscono sulla materia, o le screziature e i segni grafici che solcano le superfici fino a sfiorare le campiture più uniformi, dove tutto si placa, aprendo alla creatività dell’artista una nuova, intensa stagione.
(testo critico di Angela Sanna)
Inaugurazione: venerdì 16 maggio, ore 19
Galleria Immaginaria
via Guelfa 22/a, Firenze
Dal lunedì al sabato ore 9.30 - 13 e 15.30 - 19.30 e domenica ore 16 - 19.30
Ingresso libero