Wild claim. Installazione e fotografie
Wild claim, la natura nella sua fragilita' senza far rumore si sta riappropriando dei suoi spazi, quegli spazi che sono stati rubati dall'uomo. Chiunque di noi diventa piccolo di fronte ad una grande foresta, il perdersi e ritrovarsi diventa come un viaggio interiore. Con le sue forze la natura e il selvaggio si trovano 'al di fuori' delle aree abitate della coscienza, quali un villaggio, una citta', una casa. E' proprio su questo confine cosi' labile che i loro destini si incontrano, la natura con la sua forza dirompente sta riconquistando quegli spazi che l'uomo ha decimato, la citta' diventata una giungla urbana che si e' sviluppata in modo incontrollato non riesce piu' ad avere i propri spazi, quegli stessi spazi precedentemente negati alla natura stessa. L'installazione esposta racconta questo viaggio, questo lungo ed inesorabile cammino verso la riconquista del selvaggio e primordiale, non solo un bisogno ma una necessita'. L'interazione uomo/natura in alcune opere esposte in questa mostra oltre all'installazione e' evidente. L'uomo e la sua identita' vengono negati, privati della propria caratterizzazione sociale, portano a raccontarci del soggetto e della sua storia seppur negando la sua fisicita'. Un insieme di storie che descrivono una sorte comune, quella della supremazia della natura sull'uomo. Ritratti senza volto quando la natura incomincia ad avere un volto nuovo quello della rinascita.