Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Biella
via Serralunga, 27
015 28400 FAX 015 9555165
WEB
Arte al Centro 2014
dal 10/7/2014 al 30/12/2014

Segnalato da

Margherita Cugini



argomenti correlati
Italiando
21/09/2014



 
calendario eventi  :: 




10/7/2014

Arte al Centro 2014

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella

Di una trasformazione sociale responsabile. La XVII edizione della Rassegna presenta le mostre 'What's the problem? Economy. 5 percorsi attraverso le Geografie della trasformazione', 'Cittadellarte. Uffizi', 'Cantieri di trasformazione urbana', 'visible. On Display ' e l'installazione interattiva 'Le porte di Cittadellarte'. Nella giornata inaugurale performance 'Il gioco del loco'.


comunicato stampa

La Rassegna Arte al Centro di una Trasformazione Sociale Responsabile (giunta quest'anno alla XVII edizione) è un contenitore in cui confluisce la gran parte delle attività di Cittadellarte attualmente in corso. È come una forma aperta e trasparente di “bilancio e rilancio” con cui la nostra organizzazione condivide i progressi realizzati dall'anno precedente sui progetti già avviati oppure le ragioni e i modi dei nuovi cantieri che si sono aperti da allora o che si avviano proprio con l'inaugurazione della rassegna stessa.

Il gioco del loco
conferenza performance sull'arte pubblica ore 14.30
a cura della piattaforma Artinreti: acting out, asilo bianco, a.titolo, banca della memoria, maurizio cilli, cittadellarte-fondazione pistoletto, eco e narciso, kaninchenhaus, par coi bsogna semnà, PAV parco arte vivente, progetto diogene, six seconds to, urbe.
Con la partecipazione di: Gianmaria Ajani (rettore Università di Torino); Ugo Mattei (giurista); Alessandra Pioselli (curatrice)
Michelangelo Pistoletto (artista e fondatore di Cittadellarte)

a cura della piattaforma Artinreti: six seconds to, acting out, asilo bianco, a.titolo, banca della memoria, maurizio cilli, cittadellarte-fondazione pistoletto, eco e narciso, kaninchenhaus, par coi bsogna semnà, PAV parco arte vivente, progetto diogene, urbe. Con la partecipazione di: Gianmaria Ajani (rettore Università di Torino), Ugo Mattei (giurista), Alessandra Pioselli (curatrice), Michelangelo Pistoletto (artista e fondatore di Cittadellarte)

Nel 2012, nell'ambito della XV edizione della rassegna Arte al centro di una trasformazione sociale responsabile Cittadellarte ha realizzato la mostra ARTInRETI: pratiche artistiche e trasformazione urbana in Piemonte, con l'obiettivo di mappare pratiche e ricerche artistiche ideate e prodotte da realtà istituzionali e indipendenti operanti in Piemonte, Regione in cui, da anni sono attivi numerosi progetti che indagano la relazione complessa tra arte e sfera pubblica.A partire da tale mostra/ricerca, ARTInRETI è, oggi, una piattaforma discorsiva aperta, percorso di auto-formazione e di condivisione che si sviluppa attraverso incontri itineranti volti alla messa a fuoco di concetti e di progettualità che si misurano con i mutamenti dell’esistente.

Dagli interrogativi sollevati e dalla volontà di restituire al pubblico l'intero processo di ARTInRETI, nasce nel 2014 Il gioco del loco, presentato durante la XVII edizione di Arte al centro in forma di performance e di installazione, con l'obiettivo di portare alla luce le criticità sottese all’operare nello spazio pubblico, non limitandosi ai luoghi semantici, intorno cui costruire una possibile condivisione di significati.

-----

What's the problem? economy
5 percorsi attraverso le Geografie della trasformazione

a cura di Juan Esteban Sandoval (UfficioArte_Cittadellarte)
concept allestimento e installazioni: Alejandro Vásquez Salinas, Lana+Savettiere Architetti, Marcella Toninello e Patrizio Cardella, ARDES Progetti e Andrea Scarpellini

L'esposizione muove i suoi passi dal grande progetto-ricerca Geografie della trasformazione che ha, dal 2004, mappato oltre 700 soggetti attivi nella trasformazione sociale responsabile. Nell'arco del 2013-2014 Cittadellarte ha interpellato le diverse organizzazioni impegnate in diversi settori del vivere sociale ponendo loro una domanda “in che modo state affrontando nella vostra pratica il problema economico globale?”.

La mostra presenta in allestimento, grazie al lavoro di reinterpretazione grafica svolto da un gruppo di designer, le decine di risposte ottenute, costruendo un insieme di percorsi tematici che consentirà al pubblico di scoprire le soluzioni proposte, di confrontarle e di esserne stimolato in un contesto che propone soluzioni e buone pratiche locali in confronto con i grandi problemi globali.

-----

Cantieri di trasformazione urbana
Medellin /A life in common
Torino/ Art_works

progetti di Cittadellarte con: STEALTH.unlimited, el puelte lab, constructLab, Progetto Diogene, Roberto Fassone/Dotventi

La mostra Cantieri di trasformazione urbana presenta due degli interventi svolti da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto nell'arco della prima metà del 2014. ART_WORKS?, sviluppato in collaborazione con constructLab, Progetto Diogene e Roberto Fassone/Dotventi, coinvolti a Torino come attivatori di un processo artistico capace di intervenire nel rapporto città-università. Il progetto ART_WORKS si è articolato in un processo di progettazione partecipata di installazioni, coprodotte, installate in luoghi pubblici del quartiere Aurorae che in parte rimarranno come spazi funzionali all'interno dell'università di Torino. Contemporaneamente, in via Po, negli spazi di UNITO, il progetto sibi ha allestito sibi Gymnasium, un software in grado di generare miliardi di set di istruzioni per creare artefatti creativi.

A Life in Common (Una Vida en Común) è la mostra-ricerca nata a Cittadellarte nel 2012 e presentata nell'aprile 2014, durante il World Urban Forum (WUF) a Medellín (Colombia). Per la sua settima edizione, l'evento biennale, organizzato da UN HABITAT (United Nations Human Settlements Programme) ha riunito più di 10,000 partecipanti – capi di stato, governatori, sindaci, la comunità internazionale, professionisti e settore privato – da oltre 130 paesi del mondo, per discutere il futuro globale dell'ambiente urbano. L'evento si concentra principalmente sullo sviluppo di progetti “dall'alto verso il basso” che affrontano e discutono di “equità urbana” e “città per la vita”.

Per il WUF, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, STEALTH.unlimited ed el puente_lab hanno sviluppato ulteriormente e presentato la mostra-ricerca A Life in Common, che espone esempi stimolanti di trasformazioni urbane partite da pratiche e organizzazioni artistiche e culturali. La mostra, concepita e sviluppata come itinerante e che ha toccato vari luoghi istituzionali e simbolici della città, ha costituito un luogo di incontro per la mediazione, partendo dall'idea che le città sono il terreno dove i nuovi conflitti sociali divengono evidenti – e saranno in definitiva risolti. La mostra A Life in Common guarda ad aspetti chiave della vita urbana ed esamina alcune delle vie più spregiudicate (o a volte solo provocatoriamente pragmatiche), attraverso cui l'arte e la cultura possono ridefinire le nostre città.

----

visible. On Display
Quando l’arte lascia il suo campo e diventa visibile come parte di qualcos’altro
(un progetto di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto in collaborazione con Fondazione Zegna)

a cura di Matteo Lucchetti e Judith Wielander
format espositivo: Leftloft

Il progetto Visible è un premio internazionale di ricerca e produzione dedicato alla pratica artistica nella sfera sociale, il cui obiettivo è realizzare e sostenere pratiche artistiche impegnate nel sociale in un contesto globale. Visible. On Display è una mostra itinerante che ruota attorno alla piattaforma di dialogo e produzione, networking e azione. La mostra racconta le storie di oltre 60 professionisti dell'arte che hanno partecipato alle prime due edizioni del Visible Award, che stanno operando in altrettante località a livello internazionale, cambiando quotidianamente i confini attraverso i quali percepiamo il visibile.
Il 14 dicembre 2013 la seconda edizione del Visible Award è stato vinto da Ahmed Ögüt con il suo progetto The Silent University, piattaforma autonoma di scambio di conoscenze gestita da rifugiati, immigrati e persone richiedenti asilo politico. Scopo dell'Università Silenziosa, nelle sue sedi di Londra, Stoccolma e Parigi, è quello di sfidare il concetto di silenzio inteso come stato passivo, e di esplorare il suo grande potenziale attraverso una riflessione di gruppo che evidenzi il sistematico fallimento e la perdita di informazioni a cui si giunge non dando possibilità di parola alle persone che chiedono asilo.

-----

Le porte di Cittadellarte
installazione interattiva cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Studio Azzurro

L'installazione Le Porte di Cittadellarte è stata presentata come parte della mostra Année 1 - Le Paradis sur Terre di Michelangelo Pistoletto al Musée du Louvre, Parigi, nel 2013.
L'opera introduce i visitatori alla Fondazione Pistoletto, facendone l'autoritratto in un video interattivo, accanto ad alcuni artisti e collaboratori le cui azioni rappresentano simbolicamente quattro delle aree-chiave dell'attività di Cittadellarte: condivisione della conoscenza (educazione), il riciclare come forma di sviluppo sostenibile (produzione), architettura naturale (habitat) e la produzione e il consumo di cibo a km zero (nutrimento).

-----

Cittadellarte. Uffizi.

Mostra dei progetti in corso di realizzazione dei cantieri moda (Fashion B.E.S.T.), cibo (Let Eat Bi), educazione (Unidee) e comunicazione (Rebirth-day)

L'allestimento propone alcuni dei progetti che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto sviluppa e ha sviluppato nell'arco degli anni della propria attività. Dal Rebirth-day - che dal 2012 si propone come giornata mondiale del cambiamento e come occasione per raccogliere e celebrare, attorno al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto le buone pratiche e l'attività di trasformazione sociale portata avanti da migliaia di persone nel mondo -, a Let Eat Bi - progetto attivato sul territorio biellese che pone al centro della propria attività la cura della terra in senso produttivo ed educativo, collaborando con la ricchezza associativa della provincia -, a Unidee – storico progetto di residenza per giovani artisti che dal 2014 cambia forma, andando incontro all'esigenza di combattere lo sradicamento degli artisti (che spesso vagabondano da una residenza all'altra senza soluzione di continuità), formandoli per brevi periodi settimanali e dando loro, quindi, la possibilità di intervenire con maggior forza nel proprio contesto locale con maggiore esperienza -, a Fashion B.E.S.T. - attività nata a Cittadellarte nel 2009 e considerata uno dei motori della riflessione nazionale e internazionale sul tema del rapporto tra moda e sostenibilità ambientale, al punto da essere stata presentata per oltre un mese alle Nazioni Unite di Ginevra, in occasione della Giornata internazionale delle foreste.

-----

Terzo Paradiso. Coltivare la citta'. Dall'agricoltura all'architettura
a cura di Fortunato D'Amico e n.o.v.a.civitas (Emanuele Bottigella e Tiziana Monterisi)

La casa e l'abitare rappresentano lo snodo primario del rapporto tra la persona e l’ambiente, inteso come l'intero spazio in cui si forma e si organizza la società e in cui le conseguenze delle azioni umane divengono evidenti. La casa assume il ruolo di fulcro relazionale tra essere umano e mondo, diventando talora ulteriore peso artificiale per il pianeta, talaltra motore glocale di microeconomia emergente esportabile e ripetibile. Terzo Paradiso - coltivare la città nasce da tale riflessione per farsi proposta concreta nel tentare di rigenerare le nostre città, rivoluzionando, attraverso la casa e l'abitare, l'uomo, i suoi artifici e il loro rapporto con la natura.

La mostra propone, in un allestimento che lega i due temi “architettura” e “agricoltura” il progetto realizzato, nel 2014, attraverso la creazione di installazioni, veri e propri orti urbani, progettate da N.O.V.A.civitas in forma di Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto che, grazie alla collaborazione con pubbliche amministrazioni e società civile, hanno ospitato iniziative indirizzate a promuovere contesti urbani in cui gli individui e la società possano riappropriarsi dell'agricoltura in modo condiviso, intesa sia come cura produttiva della terra, sia come agire collaborativo che stimola la partecipazione attiva dei cittadini nei processi di gestione dell'habitat naturale e artificiale.

Ufficio stampa: ufficiostampa@cittadellarte.it

Inaugurazione 11 luglio ore 18.30

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
via Serralunga, 2 Biella

IN ARCHIVIO [96]
Due mostre
dal 25/9/2015 al 25/9/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede