Arte della gente e dei luoghi. Il progetto coinvolge uomini e donne in tutta Italia e cerca di trasferire l'arte e la personale ricerca nella vita. Sono esposti 50 lavori.
Mercoledì 16 luglio il Museo Diocesano presenta la prima edizione di “Slow Art performance - Arte della gente e dei luoghi”, un’iniziativa artistica che valorizza la creatività di quanti da tempo si cimentano con le tecniche della pittura, della scultura, della fotografia e del design.
Nel chiostro del Museo, fino a sabato 30 agosto, saranno in mostra cinquanta lavori di artisti del movimento Slow Art provenienti da Bagnolo Mella (Brescia), Barga (Lucca) e Trezzano sul naviglio (Milano).
Slow Art è un progetto che coinvolge uomini e donne in tutta Italia che al di fuori dei codici accademici e mercantili, cercano di trasferire nell’opera d’arte la loro energia spirituale e la personale ricerca del senso della vita. Grazie al circuito creato e valorizzato da Slow Art, numerose realtà artistiche locali hanno trovato modo di esprimersi e farsi conoscere.
Il Museo Diocesano ha deciso di accogliere nel suo chiostro “Slow Art performance - Arte della gente e dei luoghi” non solo per la valenza culturale, ma anche per la proposta positiva del progetto, che dimostra come si possa affrontare questo difficile periodo della nostra epoca: non rinchiudendosi in sé, aggregandosi e cercando nella comunicazione artistica nuova forza. Il colore, la forma, l’espressività recuperano così una nuova dimensione del vivere.
Ufficio stampa
Sec Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Paola Camisasca, camisasca@secrp.it
Inaugurazione 16 luglio alle 18.30
Museo Diocesano,
corso di Porta Ticinese 95, Milano.
Orario: da martedì a sabato, dalle 19,00 alle 23,00.
Ingresso euro 5