Al di la' del cielo. Nella raggiunta fase di maturazione, Bruno Saba sembra che voglia riassumere tutto il complesso percorso della sua pittura, ricca di echi, sensibile alle esperienze piu' incisive dell'arte del fine Novecento. Un riassunto, ma anche un superamento: se il disporsi delle linee e dei colori, lo stesso trattamento raffinato della materia cromatica rivelano scuole e modelli di riferimento, e' l'impronta personale che da' alle composizioni un'autonomia ormai affrancata dal lungo periodo di formazione e di confronti.
Il giorno sabato 14 febbraio, alle ore 18.00 in via Olginati 7, presso la
suggestiva location esterna della Galleria ComoArte, sarà inaugurata la
personale di Bruno Saba, dal titolo "Al di la' del cielo"; presente l'artista.
Nella raggiunta fase di maturazione, Bruno Saba sembra che voglia riassumere
tutto il complesso percorso della sua pittura, ricca di echi, sensibile alle
esperienze più incisive dell'arte del fine Novecento. Un riassunto, ma anche un
superamento: se il disporsi delle linee e dei colori, lo stesso trattamento
raffinato della materia cromatica rivelano scuole e modelli di riferimento, è
l'impronta personale che dà alle composizioni un'autonomia ormai affrancata dal
lungo periodo di formazione e di confronti. Il pittore, romano d'origine e
comasco d'adozione, non saggia più le proprie energie creative in una costante,
puntigliosa gara con se stesso, ma si abbandona liberamente ad un flusso
inarrestabile di pensieri, di ricordi, di emozioni. Non è tanto importante il
"come", ma il "cosa" vuole comunicare, ciò che conserva nell'intimo e sente il
bisogno di offrire agli altri.
Le sue più recenti vedute, che assemblano orizzontalmente l'uno sulle altre a
strati, in una sorta di accumulo, immagini di mare e montagne, pianure e
nuvole come tanti frammenti di paesaggi multiformi conosciuti in luoghi
diversi, sono in realtà evocazioni di un solo paesaggio dello spirito, variegato
come la vita, intensamente filtrato attraverso gli eventi di ogni giorno. Dove
ciò che vale è la contemplazione, alla fine, dei valori estremi di questa
esistenza che è di ognuno e di tutti, rispecchiati nel mondo dove la presenza
dell'uomo è soverchiata da quella di una natura trionfante e primigenia. L'alto
profilo dei monti che si staglia sull'orizzonte è il segno di un'aspirazione ad
elevarsi fuori dai limiti della condizione umana, oltre la sua fine, in un
panico slancio di esaltazione del Tutto in cui l'individuo si dissolve per
ricomporsi non si sa come, non si sa dove. Una speranza che dà a questa lirica
descrizione di terre, acque e cieli un tocco di mistico fervore.
Alberto Longatti
Ingresso libero. Chiuso il lunedì
Orari: da martedì a venerdì 15,30 -19,30
Sabato 10,30 - 13,00 / 15,30 - 19,30
Domenica 15,30 - 19,30
Galleria ComoArte via Olginati 7 - 22100 - Como tel / fax 031 241682