Remain in Light. La luce diventa spunto per una ricerca che si muove su un doppio binario, quello della relazione tra luoghi e persone e quello della ricerca artistica legata all'immagine.
Remain in Light unisce, in una mostra bi-personale, i lavori di Filippo Luini e Valentina Sommariva, due progetti inediti realizzati appositamente in occasione del Festival Filosofia sulla gloria. La gloria, che per Luini e Sommariva è declinata come luce, è una luce intesa come condizione di visibilità, che diventa lo spunto per una ricerca che si muove su un doppio binario, quello della relazione tra luoghi e persone e quello della ricerca artistica legata all’immagine, che sulla luce fonda i suoi presupposti sia tecnici che teorici.
Il progetto Dogali (2014) riflette sull’attitudine del potere ad autoglorificarsi attraverso l’architettura e le opere pubbliche. In un edificio di epoca fascista, tutt’oggi adibito alla pratica sportiva, passato e presente si fondono e si rendono leggibili su piani differenti. Una sequenza di immagini descrive un' azione performativa che indaga uno spazio inaccessibile e abbandonato dell’impianto, mettendo in luce un sogno ormai svanito di gloria.
Disco (2014) è un video che Valentina Sommariva ha girato all’interno di locali frequentati da giovani e adolescenti. Il video si compone come un’inedita collezione di ritratti, in cui la luce è l’elemento protagonista; i suoni sono azzerati, il ritmo e la frequenza sono dati solo dall’intermittenza delle luci che rivelano e nascondono le figure, con una casualità effimera e transitoria.
Remain in Light offre due progetti che, a partire dalla città di Modena, da alcuni suoi luoghi, interpretano e rileggono temi molto più ampi, fino a coinvolgere, grazie proprio all’uso strumentale della luce, il rapporto, tutto interno all’arte, tra immagine fotografica, immagine video e azione performativa.
Filippo Luini (Varese, 1982), si laurea in Teorie della Comunicazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano con una tesi in storia del cinema. Dal 2012 al 2014 frequenta il master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia a Modena. Ha partecipato alle mostre collettive The Summer Show 2014 - Us, Foro Boario, Modena; Disinganno, Metronom, Modena per “Arte in contemporanea” (2013) e Contemplative, a cura di Stefano Graziani e Giovanna Silva, PAC, Milano (2013). Vincitore della Menzione del premio Riccardo Prina, Fotografia e parola, Varese (2013). Nel 2014 è entrato a far parte della collezione di fotografia contemporanea di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Valentina Sommariva (Milano, 1986), vive e lavora a Milano. Laureata in Architettura, nel 2008 studia Design alla Brunel University di Londra. Dal 2012 al 2014 frequenta il master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia a Modena. Lavora come fotografa di ritratti e di architettura d’interni per l’editoria e porta avanti progetti video e fotografici che si focalizzano principalmente sulla relazione tra uomo e spazio abitativo. Ha partecipato alle mostre collettive: The Summer Show 2014 - Us, Foro Boario, Modena; Altro dalle Immagini – Da Guarene all’Etna 1999/2014, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (a cura di Filippo Maggia); Mostra finalisti Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee, Villa Bardolini, Pieve di Soligo Treviso (2013); Principianti, di cosa parliamo quando parliamo d’amore?, Ex-Ospedale Sant’Agostino, festivalfilosofia (2013); Baessa 1310 - Lagorai fotografato: residenza d’artista seguita da mostra collettiva organizzata da Arte Sella e Fondazione Fotografia, Telve-Trentino (2013).
Inaugurazione 12 settembre ore 18:30
Metronom Fuorimappa
via Carteria, 8 Modena
mar-sab 15-19; 12 e 13 settembre 9-23, 14 settembre 9-21
ingresso libero