Museo Hendrik Christian Andersen
Roma
via Pasquale Stanislao Mancini, 20 (Villa Helene)
06 3219089
WEB
Nick Oberthaler
dal 18/9/2014 al 29/11/2014
mar - dom 9.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19)

Segnalato da

Laura Campanelli




 
calendario eventi  :: 




18/9/2014

Nick Oberthaler

Museo Hendrik Christian Andersen, Roma

Calculated Reserve. L'artista usa alternativamente tecniche differenti e materiali come tela, carta, vernice, fotocopie, dando vita a composizioni non figurative, spesso di impianto geometrico.


comunicato stampa

a cura di Pier Paolo Pancotto

L’artista austriaco Nick Oberthaler, dopo aver soggiornato a più riprese a Roma, tiene la sua prima mostra personale in Italia presso il Museo Andersen, ispirandosi all’artista al suo percorso umano e professionale.

Il progetto coinvolge piano terra e primo piano dell’edificio e rappresenta una versione più monumentale e articolata della sua consueta pratica operativa tesa ad analizzare i valori fondamentali del linguaggio creativo: spazio, luce, colore. A tale scopo egli adotta alternativamente materiali (tela, carta, vernice, inchiostro, fotocopie) e tecniche (pittura, disegno, fotografia) differenti e li pone in relazione tra loro dando vita a composizioni non figurative, spesso di impianto geometrico, talvolta, anche in soluzione tri-dimensionale, ove risuonano eco d’avanguardia.

Nella sala a sinistra dell’ingresso di Villa Hélène, un tempo atelier di Andersen, Oberthaler colloca, in corrispondenza delle quattro finestre, delle vaste superfici speculari in vinile che, riflettendo le strutture architettoniche e le sculture che esse contengono, modificano, distorcendole, la percezione fisica e semantica del luogo offrendone un’immagine del tutto inedita, orientata ad uno spiccato dinamismo. Le figure ideali che Andersen ha tentato di creare, si rifraggono distorte negli specchi, aprendosi così a ulteriori, possibili interpretazioni in chi le guarda. Analoga soluzione si ripete al primo piano ove ai dispositivi utilizzati per appendere le tende vengono applicate delle “tende/banner” che segnano idealmente il confine tra spazio interno ed esterno e filtrano l’accesso della luce naturale diurna. Esse sono realizzate in cotone semi-trasparente in modo tale che la luce riesce a passare e colpire, anche solo indirettamente, gli spazi museali. Attraverso la tecnica “latex-print/inkjet” su di loro sono riprodotte porzioni di immagini pubblicitarie, raffigurazioni di corpi di uso commerciale, prodotti e loghi appartenenti al mondo della moda e del design, che costruiscono un ponte immaginario verso la nozione di fisicità espressa da Andersen.
Negli ambienti al primo piano vi sono, inoltre, alcune sagome in cartongesso dipinte in toni di rosa tenui e opachi, tipici di Oberthaler, e delle forme in plastica, alluminio, plexiglass. Il loro insieme dà luogo ad una complessa installazione capace di reinterpretare completamente gli spazi sia sotto il profilo visivo che e mentale. Come l'intero progetto testimonia l'approccio creativo Nick Oberthaler assume un carattere pittorico capace di sintetizzare ciò che è osservato, l’essere osservato e chi osserva in un unico momento.

Nel corso della mostra verrà pubblicato e presentato un catalogo bilingue a cura di Pier Paolo Pancotto.

Nick Oberthaler (Bad Ischl, 1981) Vive e lavora a Vienna.
Mostre personali (selezione): Grenoble, Centre d’art bastille/CAB (con Thomas Julier) (2015); Amsterdam, Frankendael Foundation (con Dieuwke Spaans) (2014); Bruxelles, Wiels/Project Space (2013); Gent, Kiosk (2013); Paris, Galerie Thaddeus Ropac (2011, 2014); Wien, Galerie Emanuel Layr (2009, 2012); Amsterdam, Galerie Martin van Zomeren (2009, 2012); Warsaw, CSW Center for Contemporary Art (con Julien Diehn) (2006).
Mostre collettive (selezione): Ökonomie der Aufmerksamkeit, Kunsthalle, Wien (2014); Huize Frankendael, Amsterdam Frankendael Foundation (2014); Vers une hypothèse, Francheville, CAC Fort du Bruissin/XII La Biennale de Lyon, Lyon (2013); Die Sammlung #4, Wien, Belvedere/21 Haus (2013); Minimal Myth, Rotterdam, Museum Boijmans van Beuningen (2012); Control, Bregenz, Magazin 4 Bregenzer Kunstverein (2011).

Con la collaborazione di: Galerie Emanuel Layr, Vienna

Ringraziamenti:
Galerie Thaddeus Ropac, Paris
Martin van Zomeren, Amsterdam
Masureel Edition, Hulste/Belgium

Ufficio stampa GNAM
Laura Campanelli Lilith Zulli 0632298328 s-gnam.uffstampa@beniculturali.it

Preview stampa venerdì 19 settembre ore 17.00
Inaugurazione venerdì 19 settembre 2014 ore 18.00

Museo Hendrik Christian Andersen
via Pasquale Stanislao Mancini, 20 Roma
Aperto al pubblico da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30
(ultimo ingresso ore 19.00)
Chiusura settimanale: lunedì
Ingresso gratuito

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