Mario Bertini
Gino Bonfanti
Ferruccio Pizzanelli
Mino Rosi
Bruno Santochi
Giordano Viotto
Stefano Renzoni
Lorenzo Garzella
31 Agosto 1943 - 2 Settembre 1944. Il dramma della citta' bombardata raccontato da alcuni artisti pisani. Circa 50 opere tra disegni, oli e acquarelli, insieme a fotografie che documentano il momento dell'arrivo degli alleati.
a cura di Stefano Renzoni
Nell’estate del 1943 fra la caduta di Mussolini, il 25 luglio, e l’Armistizio del 8 settembre, l’Italia vive in un limbo, sospesa fra la stanchezza di una guerra sempre più disastrosa e la voglia di pace. Gli aerei alleati bombardano pesantemente le città italiane per spingere l’Italia a decidere la resa.
Anche Pisa, contro le aspettative degli più, viene colpita da un devastante bombardamento il 31 agosto 1943, che rade praticamente al suolo la zona industriale posta a sudovest della città, devastando le abitazione civili e uccidendo circa novecento persone.
Nell’anno che segue la città, ormai abbandonata dalla popolazione civile, subisce oltre cinquanta bombardamenti che distruggono i ponti sull’Arno e danneggiano gravemente i Lungarni ed il centro storico. Solo nel settembre del 1944 le forze alleate riescono a liberare la città. Il bilancio è molto duro: quasi 1800 civili sono morti, diecine di migliaia di vani di abitazione sono stati distrutti o danneggiati, 18.000 abitanti hanno perduto la loro casa.
Dopo settanta anni, Palazzo Blu ricorda quei giorni drammatici e le ferite lasciate dai bombardamenti per lungo tempo attraverso le immagini della città, come allora la videro alcuni artisti pisani, fra cui Mario Bertini, Gino Bonfanti, Ferruccio Pizzanelli, Mino Rosi, Bruno Santochi, Giordano Viotto. Circa 50 opere tra disegni, oli e acquarelli, in buona parte provenienti da collezioni private, gentilmente messe a disposizione dai proprietari per la mostra di Palazzo Blu, curata da Stefano Renzoni.
Completano la rassegna una selezione di fotografie inedite o poco conosciute che documentano il momento della liberazione della città da parte delle truppe alleate, messe a disposizione dall’Archivio Acquario della Memoria/Memory Sharing curato da Lorenzo Garzella.
BLU | Palazzo d'Arte e Cultura
Lungarno Gambacorti, 9 Pisa
Le collezioni della Fondazione Pisa sono fruibili dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00 e il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
Biglietti
intero: € 10,00 (con audioguida)
ridotto: € 8,5 (con audioguida)
per visitatori fino a 25 anni, oltre i 65 anni e per i portatori di handicap;
ridotto: € 7,5
per biglietti convenzionati e possessori Tessera AmicoBluFriend, comprensivo di audioguida:
ridotto: € 7,00
per gruppi oltre 10 persone e fino ad un massimo di 25 persone (esclusa la prenotazione e il sistema di radiocuffie);
ridotto: € 4,00
per i gruppi scuola, comprensivo di oneri per prenotazione e prevendita obbligatorie pari a €1,00;
gratuito per giovani fino a 12 anni accompagnati da familiari, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, giornalisti iscritti all’albo, tesserati ICOM.