Marianne Emmenegger
Maria Fatjo' Paes
Feofeo
Carlo Guidetti
GUIKNI Guillermina Rivera
Stefan Havadi
Nagy
Cristina Mantisi
Joy Moore
Paivyt Niemelainen
Rosanna Orsini
Paul Paiement
Ellen Pieck
Gianmario Quagliotto
Ingeborg Saes
Josefina Temin
Adelinda Allegretti
15 artisti si relazionano alle tele seicentesche di Barocci, Damiani, Allegrini e Gherardi attraverso la pittura, la fotografia, la computergrafica e scultura.
a cura di Adelinda Allegretti
Artisti selezionati: Marianne Emmenegger (D), Maria Fatjó Parés (E), Feofeo (I), Carlo Guidetti (I), GUIKNI Guillermina Rivera (MEX), Stefan Havadi-Nagy (D), Cristina Mantisi (I), Joy Moore (UK), Päivyt Niemeläinen (FI), Rosanna Orsini (I), Paul Paiement (USA), Ellen Pieck (B), Gianmario Quagliotto (I), Ingeborg Saes (D), Josefina Temín (MEX)
La mostra riunisce opere di 15 artisti provenienti da diversi Paesi europei, e non solo. Pittura, fotografia, computergrafica e scultura si alterneranno nel suggestivo spazio della Chiesa di santa Maria dei Laici detta dei Bianchi, in un continuo dialogo con le tele seicentesche di Barocci, Damiani, Allegrini e Gherardi. Il pubblico si troverà di fronte al figurativo di Gianmario Quagliotto, i cui lupi “Nella landa desolata” sono stati scelti come immagine guida della mostra, o alla pittura di stampo naïf della spagnola Maria Fatjó Parés, come pure ad “Amore divino” della messicana GUIKNI (Guillermina Rivera), che mette in scena una rievocazione di stampo maya. Grande il fascino della pittura su ceramica del turco Ersoy Yilmaz, che reinterpreta in chiave assolutamente autonoma i miti del cinema italiano ed hollywoodiano inserendoli in fantastici scenari tipici della sua terra e tradizione. Ma anche le pitture dell’americano Paul Paiement, in un continuo connubio/rimando tra natura e tecnologia stupiranno grandi e piccoli visitatori.
Nell’ambito della pittura informale, invece, “La danza delle fate” di Feofeo, come le opere della belga Ellen Pieck e di Marianne Emmenegger, oppure “Spirito Luce Materia” di Rosanna Orsini, opera dalle straordinarie velature, cattureranno lo sguardo per la ricchezza cromatica. A chiudere il percorso espositivo le sculture della messicana Josefina Temín e le fotografie di Carlo Guidotti e del tedesco Stefan Havadi-Nagy.
Inaugurazione: sabato 4 ottobre alle ore 15
Chiesa di Santa Maria dei Laici detta dei Bianchi
Logge dei Tiratori, piazza Quaranta Martiri - Gubbio (PG)