Attardi
Bacci
Birolli
Bonazzi
Borgonzoni
Cademartori
Cagnaccio
Calabria
Cappelli
Casciaro
Casolaro
Ceroli
Coccoli
Cottini
Di Giambattista
Di Prata
Francese
Gandini
Gasparini
Genoves
Gianquinto
Governato
Guaitamacchi
Guccione
Guerricchio
Guttuso
Leonardi
Levi
Manuelli
Marpicati
Martina
Martinelli
Maselli
Mazzacurati
Migneco
Mirabella
Mucchi
Muccini
Omiccioli
Perez
Perissinotti
Pescatori
Pizzinato
Plattner
Ponti
Pozzati
Ricci
Romagnoni
Sarri
Serrano
Sotgiu
Spadari
Sughi
Tadini
Tato
Treccani
Turcato
Valentini
Viani
Zigaina
Mauro Corradini
Fausto Lorenzi
Arte e impegno sociale nella cultura italiana attraverso il Novecento. Un percorso artistico composto da 70 opere che rilegge le condizioni di lavoro dell'Italia, a partire dalla realta' contadina a quella industriale.
A cura di Mauro Corradini e Fausto Lorenzi
La mostra CapoLavoro. Arte e impegno sociale nella cultura italiana
attraverso il Novecento presenta una selezione di opere, donate da
importanti artisti italiani, della raccolta Cgil, accanto a dipinti del
Museo del Premio Suzzara, circa settanta opere declinate sul tema arte e
lavoro.
Nel percorso espositivo, che da un’Italia arcaica, artigiana e contadina,
giunge alle lotte braccianti e sindacali del dopoguerra fino alla
scomparsa del lavoro tradizionale, si potranno rileggere forme,
condizioni di lavoro e figure di lavoratori in un contesto che muta nel
corso della storia, documentate da una significativa raccolta che
rappresenta un frammento, non limitato, della ricerca artistica italiana
nella seconda metà del Novecento, da Birolli a Guttuso, da Pizzicato a
Romagnoni, da Plattner a Tadini, da Francese a Ceroli, da Pozzati a
Valentini.
Opere che documentano il modo con cui gli artisti hanno visto i
lavoratori, sentito il loro destino, pensato il loro ruolo nelle diverse
fasi della società italiana.
Nell’ambito della mostra viene proposto alle scuole secondarie di 1° e 2°
la visita teatralizzata
Storie straOrdinarie: il lavoro si racconta
Un itinerario sul filo della storia e dei sentimenti che attraverso
letture e narrazioni rievoca esperienze personali per mostrare come siano
mutate le forme e le figure del lavoro e come, contemporaneamente, mutino
anche le forme poetiche della loro rappresentazione. Un viaggio nel
recupero delle radici della nostra storia per capire le ragioni dei nuovi
bisogni, dei desideri e delle nuove speranze nel mondo contemporaneo.
Si segnalano inoltre i percorsi tematici per confrontare le opere in
mostra con dipinti e sculture delle collezioni appartenenti al patrimonio
museale.
Restare o partire: l’immagine dell’emigrazione
scuola secondaria 1° e 2°
Alla mostra saranno esposte 70 opere realizzate tra il 1873 e il 2011
(Attardi, Bacci, Birolli, Bonazzi, Borgonzoni, Cademartori, Cagnaccio,
Calabria, Cappelli, Casciaro, Casolaro, Ceroli, Coccoli, Cottini, Di
Giambattista, Di Prata, Francese, Gandini, Gasparini, Genovès, Gianquinto,
Governato, Guaitamacchi, Guccione, Guerricchio, Guttuso, Leonardi, Levi,
Manuelli, Marpicati, Martina, Martinelli, Maselli, Mazzacurati, Migneco,
Mirabella, Mucchi, Muccini, Omiccioli, Perez, Perissinotti, Pescatori,
Pizzinato, Plattner, Ponti, Pozzati, Ricci, Romagnoni, Sarri, Serrano,
Sotgiu, Spadari, Sughi, Tadini, Tato, Treccani, Turcato,Valentini, Viani,
Zigaina) provenienti dalla raccolta della CGIL Nazionale, dalle Camere del
Lavoro Territoriali e dalla Galleria del Premio Suzzara.
Immagine: Emma Bonazzi,
La filatrice, 1919
Inaugurazione 10 ottobre alle 17
Intervista pubblica a Maurizio Landini Segretario Nazionale FIOM CGIL alle 14.30
Museo di Santa Giulia
via dei Musei, 81/b-Brescia Lombardia Italia
Orari di apertura fino al 30 settembre: tutti i giorni ore 10.30-19.00