La mostra presenta i lavori dell'artista che lo hanno caratterizzato a partire dalla loro ideazione nel 1966. Oggetti, che ricordano forme animali coperti da 'pelliccia' e che indagano la funzione primaria del respiro.
La Galleria Allegra Ravizza è lieta di presentare, per la prima volta in Svizzera, una personale dell’artista tedesco Günter Weseler (nato in Polonia nel 1930, vive a Berlino), con una serie di “Atemobjekte”, le opere che più lo hanno caratterizzato, a partire dalla loro ideazione nel 1966.
Gli “Atemobjekte”, la cui traduzione potrebbe essere “oggetti respiranti”, indagano proprio la funzione primaria del respiro, anzi, si potrebbe dire che la loro esistenza è testimoniata dal semplice e puro fatto che letteralmente “respirano”.
L’artista – tuttora uno dei più appartati e singolari della sua generazione – per cinquant’anni ha fatto della funzione essenziale del respiro l’oggetto della sua indagine, e ha concretizzato questa sua positiva ossessione in una forma animale, coperta di pelliccia, che “si annida” in casa, vivendo un’esistenza reale e virtuale parallela a quella degli esseri umani.
E’ una nuova popolazione, tranquilla e contemporaneamente inquietante, che potrebbe colonizzare il pianeta senza manifestare alcuna intenzione bellicosa, attraverso la semplice riproduzione di se stessa, che l’artista suggerisce disseminando gli spazi di queste presenze che vivono la loro esistenza autonomamente, senza comunicare, senza mostrare alcun progetto o intenzione che non sia quella pura e semplice dell’esistenza.
Non a caso il titolo della mostra è “Breathing Objects. The New Species”, a sottolineare l’esistenza di una possibile evoluzione indipendente dallo sviluppo e dal progresso dell’umanità, ma non in conflitto con questa. Weseler ci invita ad essere preparati…
Inaugurazione: 4 dicembre 2014, ore 17
Galleria Allegra Ravizza
Via Nassa 3A - secondo piano
6900 - Lugano
dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18
sabato su appuntamento