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22/12/2014

Rosa Didonna

Sport Hotel Forte - SellaNevea, Udine

a cura di Andrea Zanella

Personale di Rosa Didonna che comunica le contaminazioni della propria Arte con i luoghi e la diversità di tutte le branche che l’Arte comporta. Essa s’integra col contesto del territorio e riesce a dare ad essa nuova e ampia visibilità, sollevando interrogativi sul tipo di relazione, stupore, comunicazione, interazione, risveglio, dell’attenzione sull’obbiettivo primario, ossia potenziare la creatività in un unico immaginario gioco dell’Arte. La Sibilla di Rosa Didonna consacrata Sacerdotessa nell’Arte parte dalla verità degli scritti ermetici e mistici del dio Ermete Trismegisto paragonabile alle Sibille esistenti tra gli oracoli del suo nome, per ripercorre le tappe dell’iniziazione dell’Arte come Rosy Papessa Sibilla - Arte la mia seconda pelle, che racconta gli oracoli della figura storica, delle sibille che erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate principalmente dal dio Apollo, ed erano in grado di fornire responsi e riflessioni sulle grandi sfide che la sorte le offriva. A questo proposito la Didonna, da una parte mette in scena le buone pratiche di sperimentazione quotidiane, creando situazioni e trasformazioni, dall’altra, narra il suo percorso artistico dal Medioevo ai giorni nostri, con il gioco della pelle.

L’intento del messaggio è di condurre il fruitore all’interno nella scena come parte attiva dell’opera d’arte, partendo dalle origini e raccogliendo notizie d’abbandono all'emblematicità dei luoghi, tra storia e ambiente. Tutto ciò vuole essere un semplice spaccato di una panoramica assolutamente inedita, della muta che indossa affinché tutti possano intervenire nell’opera svecchiandola. L’artista dimostra la grande capacità di penetrazione storiografica, dopo averne creato con la sua pelle una completa contaminazione,tra il personaggio e il fruitore, mettendo in luce l’elemento fondamentale dell’evento, la luce come intervento di una forza benevola per esprime speranza al futuro e, fiducia nel prossimo, dall’altra esaltare il concetto « maschera », la « persona » rappresenta la maschera che l'attore tragico usava per recitare sulla scena. Questo è importante, perché vuol dire che la persona è un mistero che viene mascherata nel gioco della vita. L’arte registra l’invecchiamento del mondo e le infinite trasformazioni del quotidiano.

Rosa Didonna mette in scena in modi innumerevoli una possibile riflessione sulla storia contemporanea, inoltre non si limita a dare forma di tono moralistico alla sua poetica, ma fa seguire attraverso la sua seconda pelle un doppio ritratto dal vivo sia quello psicologico che quello di analisi storica, in cui spiega la rigenerazione morale del personaggio nel contesto della società odierna, i cui costumi pur diversi tra loro come il passato e il presente tracciano aspetti dello stile di Sibilla, figura retorica molto utilizzata dall’autrice. Secondo la tradizione la famosa profetessa fu punita da Dio a vivere in un ritratto a seguito della sua ribellione per non essere stata prescelta come madre di Gesù. La Sibilla che, normalmente Rosa Didonna mette in scena, è quella riferibile all’area cumana ma secondo la tradizione, il nome Sibilla era attribuito a quelle donne che sapevano interpretare la parola “divina”,essendo lei stessa consacrata Sacerdotessa nell’Arte assume la forza di questo mito che da vita ad un rinnovato interesse anche letterario insegnando a leggiadre fanciulle l’arte della scrittura. Col passare del tempo nulla sembra mutare il monotono ripetersi dei giorni di Sibilla. Accade che un mitico quasi fatale giorno della festa principale dell’anno, d’improvviso l’incantesimo si trasforma in un magico stato di felicità,i suoi occhi brillano di speranza al vedere, l’arrivo di una leggendaria poetessa errante di origine principesca, la quale narra per lei, la cura e la fa uscire dall’antico ritratto, dove era da molto tempo prigioniera, la prende con sé in un abbraccio rigenerante, offrendo a Dio una pala d’altare.

Programma
23. inaugurazione della personale di Rosa Didonna
con performance spettacolo Orfeo ed Euridice
24 - spettacolo prformer - Arte dono di Rosa Didonna
25. Natale piano bar di Francesco Romeo Sacco body
painting di Rosa Didonna e danza di Liliana Delliturri
26. Santo Stefano - showcase cantautori F.R.Sacco
27. Presentazione libro con sottofondo (interventi dott.ssa
Rosa dotto.ssa Liliana), musica Female F.R.Sacco
28. Serata danzante a tema “liscio e revival”
29. Musica progetto showcase Francesco Pop |
perfomance spettacolo “il Ritratto pop”Rosa Didonna
30. proiezione dl film di Carlo Stragapede
a conclusione musca “anni ’60 e ’80 di Francesco
31. spettacolo performer “La donna bifronte”
Rosa Didonna serata orientale con danza di Liliana
e musica di F, R. Sacco a seguire serata musicale latina
1. Finissage mostra e ringraziamenti ballo e body painting

Inaugurazione 23 dicembre ore 19.30

Sport Hotel Forte - SellaNevea
via Friuli, 5, Udine
ingresso libero

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