Opere donate dalle Pinacoteche, acquistate dalla Fondazione A. De Mari e Bixio e tratte dalle edizioni della Biennale della Ceramica, realizzate da artisti come Michelangelo Pistoletto, Adrian Paci, Yona Friedman, Alberto Garutti, Ugo La Pietra e Alessandro Mendini.
Savona ha un nuovo gioiello d’arte e cultura nel cuore del suo centro storico:
è il Museo della Ceramica, la cui realizzazione è stata fortemente attesa ed è oggi arrivata a
compimento grazie all’impegno e alla stretta collaborazione che ha visto la Fondazione A. De
Mari e il Comune di Savona operare fianco a fianco nella creazione di un polo museale senza
precedenti dedicato alla ceramica ligure, in particolare savonese e albisolese, con un migliaio di
opere di grande valore artistico, dal XV secolo al contemporaneo, accuratamente selezionate
dalle curatrici Cecilia Chilosi ed Eliana Mattiauda.
Sede del Museo è il magnifico edificio quattrocentesco del Monte di Pietà - di proprietà della
Fondazione A. De Mari - fondato nel 1479 dal Papa savonese Sisto IV e restaurato dalla stessa
per l’occasione, con un intervento progettuale mirato da un lato a conservare e valorizzare le parti
storiche preesistenti e, dall’altro, a favorirne una nuova fruibilità pubblica. Nella rinnovata veste di
Museo della Ceramica, gli spazi restaurati e allestiti su quattro piani vengono riaperti per la prima
volta al pubblico e collegati direttamente, con questo intervento, all’adiacente Pinacoteca Civica
di Savona - ospitata nell’edificio di Palazzo Gavotti di proprietà del Comune - con i suoi
straordinari dipinti antichi, prima fra tutte la Crocifissione di Donato de' Bardi, un unicum nel
panorama dell'arte rinascimentale, e opere di celebri artisti contemporanei presenti nella
collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo
Cardazzo, fra cui Picasso, Fontana, De Chirico, Magritte e Mirò.
L'unione delle due realtà museali offre così l’opportunità di dotare la città di un forte polo di
attrazione, il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti, formato da straordinarie collezioni d’arte, a
creare un itinerario culturale e artistico unico, di rilievo internazionale, in stretto collegamento
con le chiese e i palazzi del centro storico cittadino.
Non a caso, il Museo della Ceramica nasce proprio a Savona. Forte infatti di una tradizione che
ha visto la produzione ceramista caratterizzare per oltre sei secoli l’arte, la storia e la cultura del
savonese, il Museo rappresenta sin dalle sue premesse l’espressione di un intero territorio e
dell’eccellenza che l’ha reso apprezzato in tutto il mondo. Un connubio – quello tra capacità
artistica e manifattura produttiva – che, a partire dai secoli scorsi fino ai nostri giorni, ha reso possibili importanti collaborazioni con pittori e scultori locali e internazionali nell’utilizzo della
materia ceramica quale mezzo espressivo di grande potenziale e valore artistico.
Un patrimonio valorizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione A. De Mari e il Comune di
Savona, che hanno saputo unire con grande attenzione e lungimiranza competenze professionali
e risorse economiche, collocando il Museo della Ceramica nel più ampio circuito dei Civici Musei
di Savona (MUSA), con l’obiettivo di creare e amplificare il polo museale cittadino e le sue
straordinarie collezioni invidiabili a livello internazionale.
“Aver realizzato un progetto così rilevante per la nostra comunità e il territorio è per noi motivo di
grande orgoglio e soddisfazione”- ha commentato Roberto Romani, Presidente della
Fondazione “A. De Mari” – “Riteniamo che aver dato al nostro edificio del Monte di Pietà la
destinazione di sede del Museo della Ceramica debba considerarsi la naturale evoluzione di un
palazzo che rappresenta un capitolo fondamentale della storia savonese e che diventerà così
luogo di conoscenza e rappresentazione del vissuto economico e culturale del nostro territorio”.
“La nascita del Museo della Ceramica e la creazione, con esso, di un nuovo polo culturale della
ceramica savonese rappresentano un'importante opportunità per la città – dichiara Federico
Berruti, Sindaco di Savona – per favorire lo sviluppo turistico e culturale del territorio. A partire
dalla realizzazione di un centro espositivo di questa portata, l'obiettivo è quello di far sì che la
nostra città e le sue storiche peculiarità artistiche possano trovare un ruolo preminente nell'ambito
della ceramica italiana”.
Il Percorso espositivo e le collezioni
Nel Museo trovano spazio le raccolte di proprietà della Pinacoteca Civica - l'antica vaseria
dell'Ospedale San Paolo, la prestigiosa donazione del Principe Boncompagni Ludovisi e i
pezzi donati o in deposito alla Pinacoteca a partire dal 2011 (raccolte Folco e Figliolia) – a cui si
aggiungono le ceramiche acquistate nel tempo dalla Fondazione A. De Mari, come il corredo
della farmacia Cavanna, la collezione Bixio e importanti opere tratte dalle edizioni della
Biennale della Ceramica, realizzate da noti artisti e designer contemporanei fra cui
Michelangelo Pistoletto, Adrian Paci, Yona Friedman, Alberto Garutti, Ugo La Pietra, Alessandro
Mendini, Andrea Branzi, Pekka Harni e Franco Raggi.
La visita al Museo della Ceramica inizia in piazza Chabrol, all’ingresso della Pinacoteca Civica e
termina nel Palazzo del Monte di Pietà, con lo scalone aperto su via Aonzo, in prossimità del
Complesso Monumentale della Cattedrale. Il percorso si articola su quattro livelli ed è
organizzato per singole raccolte, cui si alternano sezioni ordinate secondo una disposizione
cronologica e tipologica.
Completano la visita gli strumenti multimediali, realizzati da “Mizar per la divulgazione
scientifica”, di Paco Lanciano, tra cui emerge la quadrisfera, una struttura che permette di
assistere a una suggestiva narrazione della storia e degli sviluppi della ceramica ligure. Una
vetrina interattiva multimediale dà invece vita a racconti che ci introducono ai diversi segreti della
lavorazione della ceramica.
L’intervento di restauro e architettonico
Autori del progetto di restauro sono stati Armellino & Poggio Architetti Associati, lo Studio di
Architettura Fallucca e l’Architetto Marco Ricchebono, chiamati dalla Fondazione A. De Mari
alla ridefinizione degli spazi individuati per ospitare il nuovo museo sia dal punto di vista
strutturale sia allestitivo. L’ubicazione del museo all'interno del quattrocentesco Palazzo del Monte di Pietà ha infatti reso necessaria l’adozione di soluzioni architettoniche indirizzate in
primis alla conservazione e al recupero delle parti originarie dell'edificio, con l’inserimento di nuovi
elementi architettonici contemporanei con suggestive strutture in vetro e acciaio per valorizzare in
maniera adeguata e allo stesso tempo scenografica gli oltre mille pezzi in esposizione.
Palazzo Gavotti e le altre collezioni
Situato nel cuore di Savona, il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti ospita straordinarie collezioni
d'arte che offrono un itinerario a tutto tondo nella storia dell’arte, dal Trecento ai giorni nostri, e ne
fanno uno dei più importanti complessi museali italiani. Uno degli aspetti più significativi
dell’Istituzione è costituito dall’insieme e dalla continuità delle varie raccolte: la Pinacoteca Civica
e la collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo
Cardazzo sono collegate in un unico percorso espositivo con il Museo della Ceramica, a
rimarcare il costante rapporto che nel corso dei secoli è venuto a instaurarsi localmente fra pittura
e ceramica.
Anche in virtù della sua posizione privilegiata nel tessuto urbano il Museo viene oggi a costituire il
fulcro di un percorso di visita di grande interesse, che dialoga con le chiese, gli oratori e i palazzi
del centro storico.
Ufficio stampa:
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Inaugurazione: martedì 16 dicembre ore 17.00
Museo della ceramica
p.zza Chabrol Savona Liguria Italia
Orario: lunedì, martedì, mercoledì 10.00-13.30
giovedì, venerdì, sabato 10.00-13.30 e 15.30-18.30
domenica 10.00-13.30
Dalle ore 8.30 alle ore 10 (dal lunedì al venerdì) il museo è aperto a richiesta per gruppi e
scolaresche.
In occasione di mostre ed eventi gli orari potranno variare.
Ingresso gratuito fino al 6 gennaio 2015
Biglietto: intero: euro 6.00 / ridotto (gruppi, convenzioni): euro 3.00