Una selezione di opere di un ampio numero di artisti che mettono in evidenza il piccolo e il minuto
Una mostra che ha lo scopo di celebrare il piccolo e il minuto, mettendo in atto una inversione di segno rispetto al grande numero di abitanti di Roma. In particolare, il termine "piccolo", se pensato in relazione alla storia dell'arte, potrebbe evocare opere di natura esclusivamente concettuale. Ma i lavori inclusi in questa mostra si distinguono fra di loro proprio per il modo in cui le questioni legate all'oggetto e al concetto di materia, alla tecnica e al display, vengono affrontate. Contrariamente all'attuale tendenza al lavoro su ampia scala, questa mostra richiede che lo spettatore presti molta attenzione, rivelando cosi' quanto lo straordinario, l'innovativo e lo stimolo alla riflessione, possano essere espressi tramite piccole cose. Opere di: Jacqueline Bebb, Nina Beier, Adam Broomberg and Oliver Chanarin, Sol Calero, James Clarkson, Susan Collis, Gabriele De Santis, Jason Dodge, Sean Edwards, Tim Foxon, Ryan Gander, Ditte Gantriis, Mario Garcia Torres, Gareth Griffith, Brian Hubble, Dean Hughes, David Keating, Chosil Kil, Jonathan Monk, John Henry Newton, Alek O., Joe Orr, Wilfredo Prieto, Laura Reeves, Amanda Ross-Ho, Andreas Slominski, Mateo Tannatt, Mungo Thomson, Oliver Tirre, Santo Tolone, Brent Wadden, Bedwyr Williams, Jesse Wine. A cura di Adam Carr. Inaugurazione 17 dicembre ore 19.