Oggetti dalla tradizione dell'Africa Occidentale
In Benin, nell'Africa Occidentale, il Vudu' ha radici millenarie, che le potenze coloniali non riuscirono a strappare nonostante la dura repressione e i tentativi di evangelizzazione. Nel 1996 il Vudu' fu dichiarato religione ufficiale dello Stato. Contrariamente a quanto si pensa in occidente, il Vudu' e' una religione monoteistica. Il creato discende da un solo dio, Mawu, che non interagisce con gli uomini ma delega tale compito ad un insieme di spiriti. E' a questi spiriti - assimilabili nella forma ai santi della tradizione cristiana - che i fedeli offrono sacrifici, con la speranza che esaudiscano desideri e richieste specifiche. Le anime dei defunti sono sempre presenti, pronte ad ascoltare ogni falsita' pronunciata dai vivi. I due aspetti del Vudu' che colpiscono maggiormente per la loro cruenza sono i feticci e i sacrifici. I feticci sono di solito parti di animali disseccate - come teste di scimmia, topi e teste di coccodrillo - alle quali vengono attribuite poteri curativi o protettivi. I sacrifici offerti agli spiriti durante i rituali prevedono l'uccisione di una capra, o una gallina. Il moderno Vudu' e' la derivazione di una delle religioni piu' antiche del mondo, presente in Africa sin dai primordi della civilta' umana. Diffusa in varie aree del Continente Nero gia' da prima delle colonizzazioni europee, si e' poi diffuso nelle americhe, in conseguenza alla deportazione degli schiavi neri nelle nuove colonie. Risale proprio a questo periodo - tra il XVII e il XVIII secolo - la codifica del Vudu' cosi' come lo si puo' conoscere al giorno d'oggi. Nei loro rituali fortemente esoterici e mistici fanno si' che l'uomo possa comprendere il fatto che non esiste distinzione tra il mondo divino e il mondo umano, che ogni cosa e' divina in quanto ogni cosa e' parte attiva dell'unita'. (Mario Rosseti). Inaugurazione giovedi' 22 gennaio dalle ore 19:30.