L'artista fa parte della folta pattuglia di bad girls, giovani artiste ironiche e arrabbiate che lavorano a ridefinire i contorni della soggettivita' femminile, Lucia Leuci si distingue per la particolare miscela di innocenza sfrontata e di aggressivita' nascosta, che percorre tutta la sua ricerca. Una selezione di video.
MAVU’, residenza d’arte e musica nelle campagne tra Locorotondo e Cisternino, venerdì 19 e sabato 20 marzo propone:
-i video di Lucia Leuci per ‘Led it be’, rassegna di giovani autori pugliesi
- sabato il dj milanese Stefano Ghittoni con il nuovo album ‘Versioni particolari’; venerdì dalle 23 la serata ‘It’s posh’ con il trio Didedì.
VIDEOARTE
La rassegna ‘Led it be’ nella videodrome, spazio esclusivamente dedicato alla videoarte, venerdi 19 e sabato 20 marzo propone i video dell’artista Lucia Leuci. Nata a Bisceglie nel 1977, fa parte della folta pattuglia di bad girls, giovani artiste ironiche e arrabbiate che lavorano a ridefinire i contorni della soggettività femminile, Lucia Leuci si distingue per la particolare miscela di innocenza sfrontata e di aggressività nascosta, che percorre tutta la sua ricerca. Così la telecamera ( o in altri casi la macchina fotografica) diviene un mezzo per riappropriarsi di un nuovo sguardo su se stessa. E per denunciare un disagio nella relazione tra i sessi e un’irrequietezza che hanno certamente una matrice privata e autobiografica, ma sono anche espressione di malesseri collettivi e di genere.
I video realizzati tra il 2000 e il 2004 e presentati nel corso delle due serate sono: ‘Le manine laboriose’, ‘Hera, moglie divina gelosa e bisbetica’, ‘Svuotata’, ‘832.0 Kbps’ e l’ultimo, ‘Autoritratto’.
Mostre personali:
1999: “Living†Galleria New Zone - Ortona
2000: “Keeping on living, Palazzo Dragonetti - L’Aquila
2001: “Fototensioniâ€, Pizia Arte (www.piziarte.net/leuci.htm)
2002: “Ecstasy: stati di graziaâ€, Modì – Bari; “Autoredonnaâ€, Castello Pasquini – Castiglioncello; “Istèriaâ€, Galleria Ugo Ferranti – Roma; “DancingBrideâ€, Perform Arte contemporanea - La Spezia; “BodyGirlâ€, Galleria Sala 1 – Roma
Collettive recenti:
2002: “Europa Video Arte†, Modena- Canem Galeria, Castellò de la Plana – Spagna- Digit Acc Galerie, Weimar – Germania; “L’insostenibile leggerezza dell’essereâ€, RipArte, Roma; “Gemine Muse’’, Museo Storico, Bari
2003: “Stelle del firmamentoâ€, Sala Espositiva Comunale, Teramo; “Short Storiesâ€, En Plein Air, Pinerolo;“ Anteprima 2â€, XIV Quadriennale di Roma, Palazzo Reale, Napoli; “Almeno sedici minutiâ€, Arts and arts, Torino; “Obsesiònâ€, Pizia Arte,Teramo
2004: “Pages from my diaryâ€, Galleria Belvedere, Vienna
‘Led it be’ è una rassegna curata da Antonella Marino e Antonella Gaeta. I lavori dei videoartisti, ospiti fino al 7 maggio, nel corso delle due serate sono riproposti a partire dalle 23,30 e fino all’alba in un perdurante ‘loop’ visivo e compongono, di volta in volta, una videoartoteca.
MUSICA
Questo sabato al Mavù arriva il blues elettronico di Stefano Ghittoni, dj resident dal ’95 dei Magazzini Generali di Milano. Presenterà il suo nuovo disco ‘Versioni partricolari’, ulteriore tappa del progetto ‘The Dining Rooms’ creato nel ’98 con Cesare Malfatti dei La Crus. Il cd contiene remix di Nicola Conte, Cinematic Orchestra e Soulpatrol. I tre album precedenti sono stati prodotti dalla Schema records. Sabato la sala piccola sarà occupata dalla tribe barese ‘I Rootsulani’, i cui componenti sono specializzati in chill out, nu jazz, dub, reggae, rock ed electro. Al piano superiore in consolle ci saranno Diego Ragnini e Ninni Laterza. La serata ‘It’s posh’ del venerdì propone, alle 23, il trio Didedì e le selezioni dei dj P-Nic e Dario Lotti.
A Mavù, nelle esclusive suite-restaurant si cena con il sushi menu (necessaria la prenotazione).
Mavu'
Strada provinciale Locorotondo-Cisternino
Valle d'Itria (BA)