Lida Abdul
Glenn Ligon
Naeem Mohaiemen
Anri Sala
Wael Shawky
Paolo Boggio
Arturo Corrales
Vassos Nicolaou
Cyrill Schurch
Vito Zuraj
Beatrice Merz
Dieter Ammann
Thomas Demeng
Alexander Lonquich
Willy Merz
Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala e Wael Shawky, sono i 5 finalisti del Premio Mario Merz. La mostra raccoglie due o tre opere per ciascun autore, scelte per la loro attenzione al sociale e all'innovazione. In occasione dell'opening concerto presso Villa La Tesoriera.
a cura di Beatrice Merz
Il Premio Internazionale Mario Merz, presentato ufficialmente il 9 novembre 2013 presso la Mole
Antonelliana, monumento simbolo di Torino, è stato creato con la volontà da un lato di ricordare
la figura di Mario Merz e dall’altro di avviare un nuovo progetto che sia proiettato verso il futuro
dell’arte e che permetta di individuare e segnalare, attraverso la competenza di una fitta rete
internazionale di esperti, personalità nel campo dell’arte e che, parallelamente, consenta a giovani
compositori di proporsi per un progetto innovativo di musica contemporanea. Legato alla
Fondazione Merz, promosso da un comitato organizzatore e sostenuto da un autorevole
comitato d’onore internazionale, il progetto vuol dar vita a una nuova rete di programmazione
espositiva e di attività musicale in Italia e in Svizzera.
La scelta di gemellare due nazioni è scaturito proprio dalle caratteristiche dei due Paesi: entrambi
centri di produzione e di cultura. La Svizzera rappresenta l’origine e la nazionalità dell’artista e
l’Italia la sua nazione d’adozione e il luogo di creazione.
Con la ferma certezza che l’arte rappresenta la libertà di pensiero senza confini e che anche
grazie a essa si rafforza l’autodeterminazione e la libera circolazione della cultura e delle idee, il
premio è dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie ricerche al di là
delle opposizioni derivanti dall’appartenenza politica, sociale, geografica.
I processi artistici degli ultimi due decenni sono stati fortemente caratterizzati dalla particolare
attenzione ai mutamenti storici, sociali e politici per questo e per le tragedie che ancora vedono
l’umanità protagonista, il premio intende rintracciare nell’opera e nel percorso individuale degli artisti e dei compositori che comporranno le short list di ogni edizione, caratteristiche di
internazionalità, generosità di pensiero, attenzione sociale oltre alla ricerca dell’innovazione.
Nel 2014 le due giurie di preselezione hanno individuato i 5 finalisti di entrambe le
sezioni della prima edizione del premio a cui saranno dedicate una mostra e un concerto
che si svolgeranno a Torino il 29 gennaio.
Il Premio a cui è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, ha il
patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera, della
Regione Piemonte, della Città di Zurigo e della Città di Torino e ha cadenza biennale.
La mostra dei finalisti
Si terrà dal 29 gennaio al 12 aprile 2015 presso gli spazi dell’ex centrale termica delle officine
Lancia sede della Fondazione Merz di Torino (Via Limone 24) e raccoglierà due o tre opere per
ciascun autore, scelte tra le più significative del loro percorso artistico.
Il progetto espositivo sarà curato da Beatrice Merz e accompagnato da un nuovo progetto
editoriale dedicato al premio.
Significativi i numeri della sezione arte: 701 nominator e 512 candidature fra cui sono stati
scelti i cinque finalisti Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala e Wael
Shawky.
Il compito di preselezione è spettato a una giuria composta da, Claudia Gioia (curatrice
indipendente), Beatrix Ruf (direttrice dello Stedelijk Museum, Amsterdam) e Marisa Merz.
Il concerto dei finalisti
Si terrà il 29 gennaio 2015 a Torino nella cornice settecentesca della Villa La Tesoriera (corso
Francia 186) in collaborazione con la Biblioteca Civica Musicale Andrea Della Corte. Il
concerto, in collaborazione con l’Associazione DE SONO, sarà diretto da Willy Merz ed eseguito
dall’Ensemble DE SONO Futura.
La sezione musica ha registrato 202 nominator e 132 candidature.
A Gianluca Cascioli (pianista), Stefano Pierini (compositore e docente presso il Centro di
Formazione Musicale di Torino) e Philip Samartzis (sound-designer e docente presso l'Università
di Melbourne), è spettato il compito di selezionare la short list che è risultata composta da: Paolo
Boggio, Arturo Corrales, Vassos Nicolaou, Cyrill Schürch e Vito Žuraj.
Le
biografie
degli
artisti
e
dei
compositori
finalisti
sono
consultabili
http://www.mariomerzprize.org/shortlist-e-vincitori/
I vincitori
Il pubblico potrà esprimere la propria preferenza dopo aver visitato la mostra o dopo aver ascoltato
il concerto dei finalisti o collegandosi al sito web (mariomerzprize.org). Il voto del pubblico si
aggiungerà al responso delle giurie finali. La giuria per l’arte è composta da Manuel Borja-Villel
(Direttore Museo Nacional Centro de arte Reina Sofía, Madrid), Massimiliano Gioni (Capo
Curatore New Museum, New York - Direttore artistico Fondazione Trussardi, Milano ), Lawrence
Weiner (artista) e Beatrice Merz.
La giuria per la musica è invece composta da Dieter Ammann (compositore), Thomas Demenga
(violoncellista e compositore), Alexander Lonquich (pianista) e Willy Merz.
All’artista vincitore sarà dedicata una mostra personale negli spazi della Fondazione
Merz di Torino con il supporto per la realizzazione di un nuovo progetto. La mostra, accompagnata
da una ricca monografia, sarà poi ospitata in uno spazio in Svizzera nell'ambito del nuovo
progetto “Nomade” della neonata Merz Foundation Svizzera.
Al compositore vincitore saranno assegnate, per questa prima edizione, la sonorizzazione di
uno spazio museale e la commissione di un brano che verrà eseguito a Torino
dall’orchestra d’archi DE SONO all’inizio della stagione 2015-2016, nel quadro di un
programma tra creazione contemporanea e repertorio. Il programma musicale prevede di
affiancare alla composizione del vincitore una nuova creazione di Willy Merz per duo
pianistico e orchestra eseguito da Alexander Lonquich e Cristina Barbuti oltre al Concerto K
271 Jeunehomme di W. A. Mozart per piano e orchestra.
La mostra e il concerto saranno a ingresso gratuito.
“Il premio, che non riceve finanziamenti pubblici ma si sostiene unicamente grazie all’iniziativa
privata, sin dalla sua nascita è caratterizzato da uno spirito di apertura e inclusione e infatti
chiediamo al pubblico un coinvolgimento fattivo attraverso il voto. - Affermano Beatrice e Willy
Merz – Proprio per questo motivo, con il Comitato Organizzatore abbiamo deciso di non prevedere
un biglietto di ingresso né per la mostra né per il concerto”.
L’annuncio dei vincitori della prima edizione è previsto per fine aprile 2015
Segreteria organizzativa e Ufficio Stampa:
con.testi – Torino & Roma
via Massena 91 – 10128, Torino Tel. +39 011 5096036 prize@fondazionemerz.org
Ufficio stampa Fondazione Merz
Nadia Biscaldi Tel. +39 01119719436 press@fondazionemerz.org
Inaugurazione 29 gennaio alle 18
Fondazione Merz
via Limone 24, 10141 Torino
orari:
martedì - domenica 11-19, lunedì chiuso
ingresso:
intero Euro 5,00, ridotto Euro 3,50 (studenti, gruppi organizzati min. 10
persone), gratuito (bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili,
possessori tessera Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card)