Fold/Unfold. I lavori esposti nel Project Space sono equilibrati con cura in modo da giocare con i concetti di scultura e movimento.
SpazioA gallery ha il piacere di presentare sabato 24 gennaio 2015, alle ore 18, "Fold / Unfold", prima mostra personale in Italia della giovane artista belga Ode de Kort (*1992, Malle, Belgium), nel Project Space della galleria.
Il lavoro di Ode de Kort può essere descritto come fotografico, ma si colloca fuori dagli abituali confini del medium. Come accade di solito con la fotografia, le pareti sono utilizzate come supporti per le stampe, eppure de Kort devia da questa tradizione, sfruttando pavimenti e angoli nella stessa misura. Altre volte i lavori sono appesi ad armature realizzate sul momento, espressamente concepite per quella particolare immagine. Grazie a questi accorgimenti, la pratica di de Kort instaura un dialogo con lo spazio, e i suoi lavori assumono una presenza scultorea in aggiunta alla loro natura fotografica. Le immagini stesse sono caricate di una consistenza fisica, che rappresentano forme trovate dall’artista nel paesaggio (rocce, dune e così via) o effimeri assemblaggi composti in studio con materiali banali come stecchi di legno, carta e rotoli di nastro adesivo.
I lavori esposti nel Project Space di SpazioA sono equilibrati con cura in modo da giocare con i concetti di scultura e movimento. La percezione delle forme, trovate o montate, muta con semplici scelte di distanza, punto di vista, dimensione e illuminazione. Il piegarsi e dispiegarsi evoca una mobilità. Le figure sono formate, gli angoli nascosti o rivelati, le linee tracciate. Come un corpo, un’immagine si trasforma in virtù di un accumulo di elementi che non può prevedere in partenza.
Ode de Kort (*1992, Malle, BE). Ha conseguito un Bachelor of Fine Arts in Fotografia alla School of Arts di Ghent dove attualmente sta frequentando un Master of Fine Arts in Fotografia. Tra le mostre collettive e personali a cui ha partecipato recentemente segnaliamo: "Frozen Movement", Galerie OMS Pradhan, Brussels (BE); "Aperto", Fondazione Antonio Ratti, Como (IT); "Angst Essen die Seele Auf", FH Bielefeld, Germany (DE); MAP#19 KASK ‘Gemini’, KASK, Ghent (BE). L’artista vive a lavora a Antwerp (BE)
Inaugurazione sabato 24 gennaio 2015, alle ore 18
NextSpazioA
via Amati, 9 Pistoia
mar-sab 11-14 e 15-19
ingresso libero