Dopo il convegno nazionale 'Arte a sud' la struttura apre le porte agli esponenti piu' interessanti e promettenti della giovane scena artistica nazionale e internazionale attraverso un ciclo di personali ospitate nello spazio della Project room Next Heritage. I raffinati oli di Giuseppe Restano saranno i protagonisti dell'apertura di questo progetto con la mostra Selection, curata dal direttore artistico della Fondazione, Angelo Bianco e realizzata con la collaborazione di Renato Bianchini e la Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea di Lucca
A cura di Angelo Bianco
Dopo il convegno nazionale ARTE A SUD: verso un modello per il contemporaneo, che ha inaugurato l'attività della Fondazione SoutHeritage (unica Fondazione per l'arte contemporanea in Puglia, Basilicata e Molise inserita all'interno della guida ''I luoghi del Contemporaneo in Italia'' curata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla DARC), la struttura apre le porte agli esponenti più interessanti e promettenti della giovane scena artistica nazionale e internazionale attraverso il ciclo di personali ospitate nello spazio della Project room Next Heritage.
Un progetto innovativo nel panorama territoriale del Sud Italia che mette radici in Basilicata, crocevia di molteplici diversità e punto geografico in cui sono più forti le contraddizioni di un bacino territoriale che va dalla Puglia alla Calabria attraverso la Basilicata, con legami commerciali e culturali con numerosi paesi del bacino Mediterraneo (Turchia, Marocco, Tunisia, Albania...)
Si costituisce così un osservatorio privilegiato di una delle più complesse aree del mondo: il Mediterraneo e in particolare il Sud Italia, culla di alcune tra le più antiche civiltà , per esaltare le molteplici realtà che lo compongono attraverso la diffusione della cultura contemporanea. Il sud Italia e Matera come luogo di immigrazione, migrazione ed evoluzione urbana continua, in cui il grande patrimonio culturale e architettonico della città (iscritto nel 1993 nella World Heritage List UNESCO) ha contribuito in maniera decisiva a promuoverne l'immagine come luogo da scoprire e visitare non solo per lo straordinario patrimonio artistico esistente ma anche per la ricchezza e qualità della sua offerta culturale.
Il progetto Next Heritage, ideato da Fondazione SoutHeritage, vuole intervenire in una logica di supporto alla nuova creatività e alla cultura delle nuove generazioni. Obbiettivo primario sarà dunque lavorare con artisti emergenti proponendo un programma ricco e una selezione di proposte di alta qualità . L'intento è quello di offrire un punto di vista multicentrico, attraverso una programmazione che propone l'alternanza di un artista italiano con uno straniero all'interno del calendario Youth Europe, che in novembre inaugurerà la piattaforma di confronto fra gli artisti nazionali con i giovani creativi europei.
Un nuovo progetto sulla scena culturale meridionale concepito come programma per la promozione della giovane ricerca artistica contemporanea e la presentazione, a scopi non commerciali, di progetti realizzati da giovani artisti attivi in Italia e all'estero che avranno l'occasione di realizzare iniziative anche sul versante della sperimentalità .
I raffinati oli di Giuseppe Restano saranno i protagonisti dell'apertura di questo progetto con la mostra Selection (dal 2 aprile al 29 maggio 2004), curata dal direttore artistico della Fondazione, Angelo Bianco e realizzata con la preziosa collaborazione di Renato Bianchini e la Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea di Lucca.
Un confronto con la pittura contemporanea italiana che, come sottolinea Angelo Bianco ''.....vede Giuseppe Restano da anni impegnato nella rappresentazione rigorosa del reale, ''fotografato'' attraverso l'esemplarità della pittura ad olio scelta per la descrizione di un'azione documentaria della realtà quotidiana e urbana, di luoghi dove l'architettura ortogonale del moderno si è fatta anonima o strettamente funzionale. Nel panorama contemporaneo in cui esistono numerose zone di riferimento verso la pittura, Restano evoca pittoricamente procedimenti e problemi tipici del focus fotografico creando una nuova figurazione attraverso un processo di dissolvenza pittorica che sfrutta le tecniche di velatura e trasparenza tipiche di una pittura ironicamente radicata nella storia (l'olio su tela). Le immagini prodotte non intendono superare il livello oleografico della rappresentazione ma cercano invece di far regredire l'icona ad uno stato di essenzialità , di stilizzazione manierata su fondi dai cromatismi ricercati che vanno a costituire una trama simbolica attraverso la quale l'artista riattiva il medium pittorico ''.
A partire dalla sua prima mostra presso la concept gallery fiorentina STAProject, fino ai più recenti riconoscimenti, il lavoro di Giuseppe Restano, come scrive il critico Fabiola Naldi ''svela con estrema lucidità paesaggi della quotidianità declinati in: piste d'atletica, palline da tennis o palloni da basket a identificare un preciso universo sportivo, gomme Michelin e zampironi a contestualizzare un particolare design di massa tipico degli anni settanta e la natura nelle sue manifestazioni meno prevedibili. Questo è il background visivo a cui attingere ogni istante, un ''sequel'' di immagini ingigantite e frammentate dove lo spettatore può ritrovare un aspetto della propria memoria storica nascosta''. Di questa produzione saranno esposte un'intera serie nella Room 1 e una selezione nella Room 2.
La mostra è inserita nel programma della Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla DARC – Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee.
Giuseppe Restano
(Grottaglie -TA- 1970) è uno degli artisti più significativi nel panorama nazionale e una delle voci più provocatorie nel dibattito artistico sulla nuova pittura. Fra le numerose mostre, da segnalare: From Italy, Trevi Flash Art Museum , (Trevi 2003); La pittura come concetto, Palazzo Ducale, (Massa 2003); Imago, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea (Monfalcone 2003); Memories, Studio Ercolani (Bologna 2001), Four Youth, Galleria Franco Marconi (Cupra Marittima 2000); Pittura-Pittura, STAProject (Firenze 1999); Premio Onufri, a cura di Edi Muka (Onufri - Albania 2003); Premio Maretti, G A M, (Bologna 2003).
Opening: 02 aprile ore 18-21
Fondazione SoutHeritage
via F.sco Polo Volpe 6 Matera
Orari: dal mar. al ven. su appuntamento